Sono stati identificati i responsabili del video hard che da qualche giorno gira su WhatsApp e che riprende due giovani, di cui uno con una disabilità mentale, durante un rapporto sessuale consumato in un luogo pubblico a Battipaglia. Il video era stato portato all’attenzione dei Carabinieri da parte di un genitore indignato ed è finito sul tavolo della Procura.
Nelle immagini si vedono un ragazzo di Eboli, che soffre di problemi psichici, ed una ragazza di Battipaglia, entrambi maggiorenni, e si sente una nitida voce di qualcuno che li riprende con un telefonino. I responsabili sono due ragazzi ebolitani, come riporta il quotidiano “La Città di Salerno“, i quali hanno dichiarato agli inquirenti che si tratta di uno scherzo e non del tentativo di fare del male ai due protagonisti delle immagini hot.
Purtroppo i due giovani hanno commesso il reato di diffamazione aggravata, considerato che il video è stato diffuso tramite WhatsApp a macchia d’olio, diventando così virale. Inoltre i responsabili hanno sostenuto che la giovane ripresa fosse consenziente, nonostante nel video si senta la sua frase “Aiuto, papà!“.
“Stavamo scherzando, non sapevamo fosse vietato” hanno affermato i due giovani ebolitani che ora rischiano una denuncia.
– Chiara Di Miele –
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DOPO TUTTA LE INFORMAZIONI DI SOCIAL E TV, CIRCA QUESTI VIDEO, DICONO DI NON CONOSCERNE IL DIVIETO? QUESTI RAGAZZI PERVERTITI CHE HANNO POSTATO IL VIDEO, DEVONO ESSERE PUNITI CON UN ANNO DI LAVORI SOCIALI GRATUITI PER IL COMUNE. IL TUTTO SENZA TELEFONI IN TASCA E LAVORANDO INSIEME AGLI ADDETTI DELLA NETTEZZA URBANA E COME ACCOMPAGNATORI PER GLI ANZIANI SOLI DELLA CITTA’. POI SE RIFARANNO UN ALTRO VIDEO: PENA UNA SETTIMANA DI … CELLA SENZA SOCIAL E CONTATTI CON IL MONDO ESTERNO AL CARCERE.