Si è tenuta nel pomeriggio di ieri a Padula, presso la sede della Comunità Montana Vallo di Diano, la conferenza dei Sindaci del Vallo di Diano. Tanti i punti all’ordine del giorno, tra cui la reggenza dell’Istituto Omnicomprensivo di Padula.
Si è affermato che il Vallo di Diano è la seconda area pilota della regione Campania. Tale strategia ha come obiettivo quello di arrestare lo spopolamento e favorire il permanere sul territorio di giovani generazioni e tali obiettivi si perseguono con il mantenimento di servizi essenziali individuati in sanità, mobilità, istruzione.
“Ritenevo doveroso fare questo incontro per discutere di alcuni argomenti, tra cui ciò che si sta verificando in questi giorni per quanto riguarda la reggenza scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Padula – dichiara il Presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta -. La mobilità, la sanità e l’istruzione sono tre servizi su cui investire, punti che se si rafforzano possono preservare l’area del Vallo di Diano dallo spopolamento e dalla crisi. A livello regionale permane una mentalità tipica degli anni ‘70, quando le aree interne erano la periferia dell’impero, perché si sa bene che le periferie vengono abbandonate. Ecco perché la chiusura dei punti nascita, il depotenziamento o addirittura la soppressione di servizi essenziali. Un territorio protetto, con due siti Unesco, un territorio che candida uno dei suoi Comuni a Capitale della Cultura viene declassato e mortificato.”
A questo proposito la Conferenza dei Sindaci, in qualità di organo decisionale, si è già attivata nei mesi scorsi attraverso un colloquio diretto sia con la Regione Campania sia con i Ministeri ai fini di rappresentare la contraddizione tra le politiche e gli indirizzi volti allo spopolamento e alla soppressione dei servizi primari. In materia di istruzione si ritiene che debba aprirsi un tavolo di discussione con il Ministero dell’Istruzione e con l’Ufficio Scolastico Regionale.
“L’Italia sta vivendo un periodo storico con il peggior Ministro all’Istruzione della storia della Repubblica Italiana – afferma il Sindaco di Montesano Giuseppe Rinaldi -. Il problema delle reggenze non è nato oggi, lo si conosceva benissimo già nel 2017 e quando fu indetto un concorso per gli addetti alla dirigenza scolastica. Il numero dei vincitori del concorso non era idoneo a coprire tutti gli istituti che ne avevano bisogno. Quindi ci troviamo davanti a situazioni imbarazzanti, gestite dal Ministero dell’Istruzione in maniera molto superficiale“.
“Ciò che stupisce è il fatto che oggi, in Conferenza dei Sindaci, si parli della questione legata alla reggenza dell’Istituto Comprensivo di Padula – ha riferito il rappresentante del Comune di Teggiano, Giuseppe Forlano -, mentre la stessa attenzione non è stata riservata in passatoad istituti altrettanto importanti che da anni sono in reggenza, come entrambi gli istituti comprensivi di Sala Consilina, l’istituto comprensivo di Teggiano e quello di Buonabitacolo. Mai si è parlato, in precedenza, delle difficoltà in cui da anni versano questi istituti. Oggi, improvvisamente, si parla di Padula. Ma esistono, per caso, nel Vallo di Diano scuole di serie A e scuole di serie B o, per caso, verso questa scuola c’è qualche altro interesse che, francamente, mi sfugge?”
Subito dopo il suo intervento, con l’arrivo in aula del sindaco di Teggiano Michele Di Candia, Giuseppe Forlano ha abbandonato i lavori e non ha firmato il documento della Conferenza dei Sindaci. Inoltre, alla Conferenza di ieri sera non è passata inosservata l’assenza del Comune di Padula.
Degli altri punti previsti all’ordine del giorno si discuterà in maniera approfondita in un prossimo incontro.
– Elena Francesca Comuniello –
ma se l’ istituto Omnicomprensivo di Padula si trova nelle montagne come lo possono frequentare le persone dell’ vallo
vorrei dire al sindaco di Montesano Giuseppe Rinaldi che in Campania gli immessi in ruolo in qualita’ di dirigente scolastico sono stati nominati dalla graduatori del Concorso del 2011 e che ci sono ancora circa 500 dirigenti nella graduatoria del concorso del 2017 che aspettano il ruolo. Inoltre vorrei precisare che l’Ufficio Scolastico della Regione Campania aveva pubblicata l’elenco delle sedi vacanti e fra queste era presente anche l’istituto Comprensivo di Padula che purtroppo non e’ stato scelto da nessuno dei dirigenti aventi diritto alla nomina.