Quando si pensa al settore delle automobili si associa subito a un mondo maschile, un po’ per abitudine e un po’ per “tradizione”. Fortunatamente anche in questo campo si stanno abbattendo gli stereotipi e Michela Imparato, della Concessionaria Imparato Service con sede nell’area industriale di Polla, ĆØ un esempio lampante.
“Fare impresa non dipende dal sesso ma dalla testa” ha spiegato Michela nell’intervista che segue ed ĆØ proprio il concetto che stiamo cercando di portare avanti con gli approfondimenti che stiamo facendo: la vera paritĆ si raggiunge con le competenze, con la capacitĆ di fare un mestiere, qualsiasi esso sia. Michela ĆØ giovane ma ha giĆ le idee molto chiare e le sue parole ci offrono un importante spunto di riflessione.
- Cosa significa essere una donna imprenditrice nel 2021?
Quando vedo una donna a capo di unāazienda mi si riempie il cuore in quanto nonostante siamo nel 2021 ĆØ ancora cosƬ difficile far capire che tra donna e uomo dovrebbe esserci lāuguaglianza. Essere una donna imprenditrice, con il passare degli anni e con la continua evoluzione, ĆØ sempre più difficile in quanto le responsabilitĆ sono maggiori e bisogna pensare non una ma dieci volte prima di prendere una decisione, sia per quanto riguarda lāattivitĆ lavorativa e sia per quanto riguarda lāorganico aziendale.
- Pensi ci siano difficoltĆ maggiori nel fare impresa essendo donna?
Penso che fare impresa non dipenda dal sesso ma dalla testa! Purtroppo come dicevo prima ĆØ ancora lontano avere lāuguaglianza tra uomo e donna al 100% ma con il passare degli anni questo argomento sta diventando sempre più diffuso e ormai, penso, siano poche le donne che non lavorano. Personalmente, soprattutto nel mio mondo automobilistico, mi ritrovo degli uomini che mi chiedono āMa devo parlare con te? Non ci sta un signore?ā e davanti a questa domanda capisco che alcuni uomini hanno ancora lāidea che determinate cose sono fatte solo per il mondo maschile. Per fortuna e grazie alle mie competenze e alla mia formazione quotidiana riesco a farli ricredere e soprattutto a meravigliarli quando riesco a informarli sulle caratteristiche tecniche di un’auto. Questo non può che rendermi soddisfatta!
- Avere unāimpresa nel Vallo di Diano costituisce un vantaggio o uno svantaggio?
Per fortuna il Vallo di Diano ĆØ molto ampio e quindi si riesce a creare unāottima e ampia clientela. Non so se possa essere un vantaggio o uno svantaggio ma credo che bisogna credere nel nostro territorio, soprattutto per i giovani come me. Alla fine nel Vallo di Diano abbiamo molti servizi, direi che abbiamo quasi tutto, quindi se noi giovani ci crediamo possiamo farlo crescere sempre di più.
- Quali sono i valori più importanti per te e che hai portato nella tua azienda?
Sono il rispetto e lāeducazione che ho ricevuto grazie ai miei genitori e che porto quotidianamente nel mio lavoro perchĆ© a volte si viene scelti anche per questo.
- Descrivi la Michela imprenditrice con 3 aggettivi.
Il primo che mi viene in mente ĆØ ‘testarda’: quando voglio raggiungere qualcosa faccio di tutto e di più finchĆ© non lo ottengo. Il secondo aggettivo ĆØ ‘solare’ perchĆ© cerco sempre di trasmettere buon umore sorridendo che secondo me ĆØ fondamentale. Il terzo aggettivo ĆØ ‘precisa’: mi piace essere precisa nel mio lavoro, soprattutto con i clienti, infatti quasi tutti me lo dicono.
- Hai avuto difficoltĆ a conciliare la carriera professionale con lāaspetto familiare?
Assolutamente no. Mio padre ĆØ il fondatore dellāattivitĆ e oggi quando lui si confronta con me su alcuni aspetti aziendali non può far altro che gratificarmi.
- Ogni azienda può presentare dei periodi di difficoltà dovuti a svariati fattori. Come hai reagito in questi momenti?
Soprattutto in questo ultimo periodo difficile per tutti, non ĆØ stato semplice. Nei periodi di difficoltĆ penso che bisogna rimboccarsi le maniche e vedere quale strategia intraprendere altrimenti se non si fa nulla si affonda.
- In conclusione, cosa ti senti di consigliare alle donne per realizzarsi in ambito lavorativo?
Il mio consiglio ĆØ quello di non arrendersi mai, bisogna credere in quello che si fa, ci vuole passione e volontĆ . Sicuramente non ĆØ semplice soprattutto se si trovano uomini āmaschilistiā, come spiegavo prima, ma dinanzi a ciò basta dimostrare quanto valiamo e continuare a lottare per ciò che si vuole e per ciò che si vuole diventare.
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