Non è rimasto inascoltato l’appello del sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, che ha invitato le realtà produttive del Vallo di Diano a formare un tavolo per costruire una proposta di sviluppo circa l’Alta Velocità nel Vallo di Diano.
La richiesta ha trovato pronto accoglimento da parte dell’imprenditore di origini teggianesi Carmine Cardinale, business man di successo e imprenditore di riferimento nel territorio campano e laziale.
“L’Alta Velocità è un’opportunità da non lasciarsi sfuggire anche per l’indotto lavorativo che può portare sul e per il territorio“, ha esordito Cardinale a Ondanews.
L’occasione di appoggiare un progetto ambizioso sulla mobilità, dunque, tocca direttamente il comprensorio e “sarebbero guai a lasciar perdere questa preziosa opportunità. Occorre coinvolgere in primis la parte politica e sperare che prevalga il buon senso e l’interesse per il territorio da parte di tutti“.
Non sono solo ragioni di “cuore” a far sperare nel passaggio dell’Alta Velocità attraverso il Vallo di Diano ma anche motivi pratici in quanto “il tratto più breve per raggiungere la Calabria passa proprio per il Vallo. Tuttavia, il gioco lo conduce sempre la politica quindi è essenziale in questa fase che mondo imprenditoriale, cittadini e governanti cooperino verso un unico obiettivo, cioè quello di valorizzare il nostro territorio. Spero che questa iniziativa non cada nel vuoto ma si concretizzi in un impegno che finalmente porti dei risultati tangibili“.
Sulla possibilità di istituire una fermata, e non solo il passaggio, dell’Alta Velocità in un paese del comprensorio valdianese, Cardinale non si esprime categoricamente. Istituire una fermata, infatti, “sarebbe l’ideale e la proposta può essere avanzata ma l’effettiva realizzazione è difficile. In ogni caso, anche avere solo il passaggio vorrebbe dire avere un indotto lavorativo per anni. L’unione fa la forza“.
– Maria De Paola –
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