Botta e risposta a Teggiano tra la maggioranza e la minoranza consiliare in merito alle tasse ed all’aumento delle aliquote di TASI ed IRPEF.
Con un manifesto pubblico l’opposizione ha, infatti, voluto esprimere il proprio dissenso per quanto deliberato in occasione dell’ultimo Consiglio comunale. Ma tempestiva è stata la risposta dell’amministrazione guidata dal sindaco Cimino che, sempre attraverso lo stesso mezzo, ha inteso replicare e respingere le accuse.
“Il sindaco e la sua maggioranza – recita il manifesto del gruppo di minoranza – hanno deliberato l’aumento del 50% dell’addizionale IRPEF mentre l’aumento della TASI ha prodotto incrementi con percentuali che vanno dal 290%, per le rendite catastali più basse, al 40% per quelle più alte. Che cosa è successo in un anno di amministrazione Cimino perché i teggianesi fossero così tartassati?”
“La precedente amministrazione – si legge ancora – ha sempre rispettato il patto di stabilità ed ha chiuso i bilanci in attivo, non lasciando alcun debito. Non ci sono debiti fuori bilancio fino al 2014”.
Secca la replica della maggioranza consiliare che rispedisce le accuse al mittente: “I debiti fuori bilancio esistono ed ammontano a 250mila euro – recita il manifesto di risposta – senza contare uno sbilancio finanziario pari a 530mila uero. Di questo chi deve rendere conto se non chi ha amministrato per 10 anni? Come mai – si legge ancora – negli ultimi 5 anni nulla è stato fatto per contrastare l’evasione fiscale? Le casse comunali sono state prosciugate. Perchè si è verificato questo progressivo svuotamento? A tali domande chi è stato sindaco, invece di dare delle risposte in Consiglio comunale, ha preferito raccontata favole porta a porta o nei bar, risultando assente in importanti sedute consiliari”.
“Abbiamo ripianato un disavanzo stratosferico, evitando il dissesto. Continueremo ad assumerci le nostre responsabilità – si legge nella parte finale – mentre voi rincorrete bugie e fughe strategiche“.
– Cono D’Elia –
Dai vari commenti risulta che questa amministrazione ha scelto la via più facile quella di aumentare le tasse
L’amministrazione precedente ha portato il comune allo stato di fallimento. la nuova amministrazione si è insediata a giugno 2014…. quindi il problema di liquidità è stato colpa della vecchia è chiaro …. ma qualcuno è abituato a raccontare bugie
Superando posizioni preconcette, per capire la situazione basta leggere la relazione n. 30 redatta in data 15.5.2015 del Revisore unico dei conti del Comune sul conto consuntivo 2014. Nelle pagine è chiarito che l’anticipazione di tesoreria di €. 678.219,77 non è stato rimborsato al 31.12.2014 e che presso il Tesoerire è pignorato l’importo di €. 76.041,57. Le anticipazioni si sono ripetute nel 2012 e nel 2013, per cui è chiara la progressiva diminuzione della liquidità. Lo stesso Revisore aggiunge che importanti entrate deriverebbero alle casse del Comune se fosse potenziato (io dico se si avviasse) il contrasto all’evasione fiscale (fabbricati non dichiarati in catasto, individuazione terreni edificabili, abitazioni civili registrate come coloniche, evasione ed elusione della tassa sui rifiuti e sui metri dichiarati, ecc. ecc.). Ecco, è possibile azzardare chi ha torto e chi ha ragione. Le tasse sono state aumentate per fronteggiare lo stato di prefallimento. E’ stata scelta la strada più facile, perché occorreva innanzitutto individuare le migliaia di evasori ed elusori, facendo emergere la schiera dei furbastri dei menefreghisti e dei “mi faccio di cazzi miei!”. Ecco, per il resto, continuate!
E facile dire chi ha ragione e chi ha torto, tengo a precisare che grazie alla minoranza il comune e stato allo sballo x 8 mesi tra ricorsi e varie , e si deduce che l’attuale maggioranza ha governato x 5 mesi circa , capisco che brucia essere fuori, ma cara minoranza dovete farvene una ragione, il popolo non vi ha voluto e non vi vuole, rassegnatevi e finitela di criticare tutto, e cercate x il bene del paese di collabborare, fra cinque anni decidera’ il popolo chi deve guidare Teggiano .
Una proposta di buon senso civico: governo ed opposizione in un incontro-confronto con i cittadini con l’auspicio di capire chi mente di meno.
Se le tasse erano della vecchia amministrazione come mai nessuno ne sapeva niente
verrebbe da chiedersi come mai la maggioranza di oggi quando era opposizione non ha fatto sapere questi debiti fuori bilancio con un manifesto ho in consiglio comunale