Mirati controlli ed ispezioni nella zona industriale di Polla sono stati eseguiti dai militari della locale Stazione Carabinieri Forestale, venuti a conoscenza tramite social network di un probabile sversamento di rifiuti liquidi in un affluente del Tanagro.
Nel corso dei controlli i militari hanno individuato, presso un noto colorificio, uno scarico di reflui industriali sprovvisto di qualsiasi autorizzazione, così come l’impianto di estrazione, che immetteva i fumi di processo in atmosfera.
In particolare è stato accertato che le acque di piazzale, caratterizzate anche dalla presenza di sostanze derivanti dalle lavorazioni, venivano prima raccolte attraverso apposite griglie e successivamente convogliate, attraverso un pozzetto collegato alla fognatura, non servita da impianto di depurazione, direttamente in un corso d’acqua superficiale, affluente del fiume Tanagro.
I militari di Polla, supportati dai Carabinieri Forestali di Padula, hanno quindi sequestrato gli impianti per impedirne l’utilizzo e preservare le matrici ambientali impattate.
Saranno eseguiti ulteriori accertamenti al fine di verificare eventuali altre immissioni che possano causare l’inquinamento del fiume Tanagro.
– Antonella D’Alto –
- Articolo correlato
19/12/2019 – Sospetto liquido bianco nel fiume Sant’Antuono a Polla. Scattano i controlli