La riapertura della scuola tra gli argomenti al centro della diretta di oggi pomeriggio del Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca che, come ogni settimana, ha fatto il punto della situazione sull’epidemia, sui contagi e sulle decisioni da prendere in vista degli appuntamenti di settembre.
“Mi è stato mandato un comunicato dall’ANCI che mi chiede di posticipare l’apertura – ha spiegato De Luca -. E’ un problema complesso e dobbiamo mettere in campo il massimo spirito di collaborazione. Dobbiamo espellere la politica politicante da questo campo. Il problema della scuola deve impegnare tutti in maniera unitaria. Ma dobbiamo fare i conti con la realtà perchè abbiamo registrato, soprattutto dal Ministero dell’Istruzione, un eccesso di faciloneria, quasi un rifiuto di vedere i problemi per quelli che sono nella realtà“.
Il Presidente della Regione ha evidenziato che le forze politiche nazionali sono state irresponsabili nel decidere di aprire le scuole il 14 settembre e poi far votare il 20 comportando così la nuova chiusura delle classi. “In Campania non volevamo rispettare l’orientamento del Ministero e volevamo aprire il 24 – ha continuato – ma abbiamo deciso per il 14 perchè è stato impegnato Arcuri nel programma di fornitura dei banchi singoli e dei test al personale scolastico. Per arrivare che queste forniture non arrivassero in Campania abbiamo deciso anche noi di aprire il 14“.
Per De Luca, però, i problemi di merito su cui la Regione è preoccupata sono: i test al personale scolastico, la misurazione della temperatura agli alunni, il trasporto scolastico, i problemi con le aule e il personale docente. “Non comprendiamo perchè lo screening secondo il Governo debba essere facoltativo – ha affermato – e per me non è possibile aprire se la percentuale di personale che non si è sottoposta al controllo è elevata. Le famiglie dovrebbero misurare la temperatura dei ragazzi, ma per me questa è una cosa irrealistica. Non possiamo delegare alle famiglie l’onere di misurare la temperatura. La Regione sta acquistando 1500 termoscanner che daremo ai Dirigenti Scolastici che vorranno misurare la temperatura agli alunni. Inoltre ad oggi non sappiamo se vi sono aule sufficienti per garantire il distanziamento e quanto sarà il personale effettivamente a disposizione”.
“Valuteremo in maniera definitiva da qui a una settimana, quando avremo le certezze rispetto a questi problemi che ho segnalato” ha concluso De Luca.
– Chiara Di Miele –