Il Presidente dell’Autorità Anticorruzione Raffaele Cantone dichiara illegittime alcune gare di appalto coordinate dalla società Asmel Consortile s.c.a.r.l., nata negli anni ’90 con lo scopo di gestire gli appalti dei Comuni con meno di 5 mila abitanti, a cui aderiscono oltre 450 Comuni in tutta Italia.
“Una bocciatura non da poco se si pensa che al momento sono 45 le procedure gestite da Asmel per conto dei comuni aderenti all’iniziativa e che nel corso degli anni le gare promosse per conto dei comuni sono state centinaia. – si legge in un articolo pubblicato dal Sole24ore il 12 maggio – Ad esempio Asmel ha gestito 152 gare d’appalto per un valore di 39, 2 milioni di euro tra maggio 2013 e febbraio 2014 ”.
Per il Presidente Cantone la società Asmel non ha i requisiti per svolgere l’attività preposta poiché, come si legge ancora nell’articolo de il Sole24ore, “il sistema messo in piedi da Asmel non corrisponderebbe al modello previsto dall’articolo 33 comma 3-bis, del codice degli appalti. In estrema sintesi sono due le obiezioni, confortate anche da un parere dell’Avvocatura dello Stato: la prima riguarda la presenza seppur indiretta di società private nella compagine consortile infatti, l’Asmel s.c.a r.l. non è stata costituita direttamente da enti locali, in quanto oltre alla partecipazione per il 51% del capitale del Comune di Caggiano vi è quella di Asmel associazione non riconosciuta e del Consorzio ASMEZ (ente per l’introduzione di nuove tecnologie tra i Comuni consorziati) ed entrambi i predetti enti sono partecipati da società private”. La seconda riguarda l’operatività non circoscritta ad un preciso ambito territoriale per cui l’Asmel agisce come un soggetto del tutto autonomo dagli enti locali aderenti che «conferiscono una sorta di “delega” delle funzioni di committenza, in spregio alle previsioni dell’art. 33».
Dunque la delibera firmata da Cantone rischia di invalidare le decine di gare in corso e bloccare lavori pubblici nei piccoli comuni associati all’Asmel creando disagi e complicazioni.Intanto l’Asmel si sta adoperando per salvare le gare in corso gestite per conto dei comuni convenzionati, annunciando un ricorso al Tar contro la delibera firmata dal presidente dell’Anticorruzione che le considera illegittime.
– redazione –
Non si comprende perchè un piccolo Comune come Caggiano vada ad impegolarsi come socio di maggioranza di questa società. Ci sono stati profitti o perdite in bilancio? Sono stati riportati nel bilancio dell’Amministrazione comunale? Chi sono i componenti degli organi societari? Qual è il loro compenso? Quanti sono i dipendenti ed i consulenti di quiesta società? Speriamo di saperlo presto.