Il progetto di mobilità integrata che porta il nome di “Cilento Blu”, promosso e finanziato dalla Regione Campania con risorse regionali e fondi del MiBACT (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali), da ieri è sbarcato nel Vallo di Diano, con una fermata presso la Certosa di San Lorenzo a Padula.
I passeggeri, acquistando il biglietto unico, possono partire con Italo e proseguire il viaggio da Salerno con Italobus verso le destinazioni del Cilento e del Vallo di Diano.
Tre linee Italobus a disposizione gratuita dei viaggiatori provenienti dalle città di Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Napoli per raggiungere comodamente le destinazioni delle vacanze. Allo stesso modo, il servizio è attivo per coloro che intendono viaggiare comodamente verso le città del Centro Nord Italia, partendo dalle località del Salernitano servite dal servizio intermodale.
Il prezzo non sarà maggiorato e il costo sarà lo stesso del biglietto dei treni Alta Velocità, provenienti dalle città del Centro Nord Italia e diretti a Salerno. Le tre linee Italobus partiranno quotidianamente da Salerno (piazzale antistante la stazione ferroviaria), effettuando percorsi su tratte differenti in modo da garantire ai viaggiatori la massima copertura di una delle aree turistiche più belle e affascinanti d’Italia, sia a livello naturalistico che artistico.
Ad accogliere Italobus al parcheggio della Certosa di San Lorenzo, seguendo l’autolinea Cilento 3, c’era l’Amministrazione Comunale di Padula. “Grazie alla sinergia con il lavoro realizzato dall’Assessore Corrado Matera si apre una nuova stagione per lo sviluppo turistico del nostro territorio – hanno sottolineato i consiglieri – Italobus rappresenta il collegamento diretto per i turisti per visitare le aree interne, per conoscere Padula e le sue bellezze”.
– redazione –
Hai ragione Tonino B. Il politico una volta accomodato sulla sua bella poltrona di pelle , sene frega del Vallo di Diano fanno solo piccoli contentini x far vedere che fanno qualcosa , basta vedere il parco nazionale solo bla bla bla è nient’altro, poveri noi.
lo torno a ripetere, che senza infrastrutture non si va da nessuna parte solo bla bla bla e contentini di poco conto.
Intanto a Policastro Bussentino e Sapri dal 8 Luglio al 11 Settembre arriverà anche il TRENO di TRENITALIA, Salerno-,SAPRI, e viceversa,gratuito, perchè pagato dalla Regione Campania , come ITALOBUS, in coincidenza con i Frecciarossa. Della serie il Cilento ed il Saprese, hanno autobus e TRENO, il Vallo di Diano solo AUTOBUS. Nel migliore dei casi, il 50% dei turisti IN MENO. C’è da festeggiare nel Vallo di Diano, visto che RFI ha chiesto di DISMETTERE la ferrovia?
Ottima notizia….ma è valido anche per chi viene in vacanza nei paesi d’origine
Sicuramente un buon servizio, limitato nel tempo purtroppo, ma vuoi mettere la riattivazione della ferrovia con tutti i suoi benefici. Ottenere, riottenere questo servizio, a mio modesto avviso sarebbe veramente un bel segnale per lo sviluppo del nostro stupendo Vallo di Diano. Non è il mio linguaggio ma per una volta consentitemi di dire che le istituzioni se ne strafottono di noi.
Sarebbe bello conoscere i prezzi ad esempio Torino – Sala Consilina .