
La tratta Sicignano āLagonegro non ĆØ stata più riaperta, nonostante i 25 anni di attese e speranze dei cittadini.
E’ una delle tante storie a cui il Vallo Di Diano sembra essere ormai avvezzo: “scippi” di servizi di prima necessitĆ , seguiti da promesse.
La storia della ferrovia ĆØ lāesempio lampante del regresso valdianese: una zona che, nonostante abbia avuto forti potenzialitĆ e ne abbia ancora, rimane tuttavia isolata.
La ferrovia ha avuto una storia a ritroso: invece di andare avanti con il progresso, infatti, si è andato sempre più regredendo negli anni, privando i cittadini di un servizio che, ad oggi, risulterebbe di primaria importanza.
In qualche caso, addirittura, l’ex ferrovia si ĆØ trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Come si può vedere dalle foto scattate alla stazione di Montesano Scalo, ci sono binari smontati, pneumatici, lamiere bruciate e rifiuti di ogni tipo.
Questo scenario, presente anche su altri tratti nel Vallo di Diano, lascia i cittadini indiganti e scettici davanti alle tante promesse su una probabile riapertura a cui solo pochi ottimisti, ormai, sembrano credere.
– Claudia Monaco – www.ondanews.it –