“Danni alle infrastrutture agricole, serre ed apprestamenti aziendali, danni alle produzioni sotto serra ed alle coltivazioni a maturazione autunnale come olive, vino, castagne“.
È il triste bilancio causato degli eventi atmosferici a carattere calamitoso abbattutisi nei giorni scorsi sulla provincia di Salerno. A denunciarlo è il Presidente della CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) Gaetano Pascariello che chiede immediate azioni di tutela delle produzioni primarie già compromesse dall’emergenza legata al Cavid-19.
“Purtroppo le aziende sono oramai allo stremo – denuncia Pascariello – e chiedono con forza una presa d’atto da parte della Regione e del Ministero competente affinché si provveda tempestivamente all’avvio di azioni di tutela per gli eventi calamitosi a carattere eccezionale che, a causa dei mutamenti climatici, si susseguono con frequenza sempre maggiore. Occorre rivedere il sistema assicurativo che oggi è oberato da procedure farraginose (un’azienda per usufruire del parziale rimborso dello Stato sulla polizza assicurativa deve fare fino a 4 domande diverse ogni anno all’AGEA) e da costi improponibili delle polizze che scoraggiano le aziende all’adozione di tale strumento di tutela“.
A ciò, come sottolineato da Pascariello, si aggiunge il frequente rifiuto delle compagnie assicurative alla sottoscrizione delle polizze ed il caotico sistema di gestione dei consorzi di difesa.
“È quanto mai importante intervenire nell’immediato – afferma – affinché le aziende possano proteggersi con sistemi assicurativi snelli, economici ed immediati riducendo il carico burocratico e consentendo, già all’atto della stipula della polizza, di beneficiare immediatamente del contributo statale sull’assicurazione agevolata. Nel medio-lungo periodo occorre prendere atto dei mutamenti del nostro clima ed avviare, in sinergia con l’Università, programmi di ricerca per intervenire con tecniche innovative sui cicli colturali“.
La CIA- Agricoltori Italiani di Salerno, nella persona del suo presidente Gaetano Pascariello, è in costante contatto con le migliaia di aziende che rappresenta in provincia e si propone come diretto interlocutore affinché le istanze degli imprenditori giungano nelle sedi istituzionali.
– Paola Federico –