Uno “spettro” si aggira per l’Europa: il formaggio senza latte, cioè fatto con la cartina. L’Italia ha una legge severa che impone di fare tutti i formaggi usando il latte vero, e proibisce l’uso dei succedanei. La Commissione europea ha però inviato una diffida, per imporre “la fine del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito nella fabbricazione dei prodotti lattiero-caseari”.
La notizia ha sollevato la protesta degli operatori del settore caseario che reputano tale scelta una “condanna” per il consumatore, costretto ad un abbassamento della qualità del prodotto.
Ne abbiamo parlato con Catiello Gallo, titolare del caseificio “Campolongo” di Arenabianca di Montesano sulla Marcellana.
– Si parla di “formaggio senza latte”, cosa sta succedendo?
“La novità è che la Comunità Europea sta spingendo sull’Italia perché liberalizzi l’uso del latte in polvere fino ad oggi vietato. Una cosa assurda, a danno del consumatore: la provenienza sarà incerta. Mi auguro che la politica si inizi a muovere perché questo è un penalizzare l’ eccellente qualità dei latticini “made in Italy” che noi esportiamo in tutto il Mondo”
– Qual è la differenza tra latte liquido e latte in polvere?
Il latte in polvere non è altro che latte liquido polverizzato. La domanda è: quando è stato polverizzato? Non è latte fresco. Se fino ad oggi è stato vietato, un motivo ci sarà ma ad oggi ci troviamo a dover salvaguardare gli interessi della Germania che ha un’alta produzione di latte.
– Qual è la Sua posizione in merito?
La mia posizione è di netto rifiuto, resterò con la mia qualità, con il prodotto che mi ha visto nascere e crescere. La gente crede in noi e quindi resterò fedele alla produzione con il latte liquido che mi permette oggi di dare lavoro a ben trenta famiglie.
– Claudia Monaco –
Ottimo Catello conosco bene quanto lavorate e come è nata la tua azienda grazie alla costante attenzione alla ottima qualità difendi sempre i tuoi prododdi sul mercato. solo questo ti ha permesso di raggiungere questi risultati. bravo rosa de luca vicenza
Bravo Rocco
Ma si vuol capire che l’Europa e in modo particolare la Germania vuole distruggere l’agricoltura italiana?Svegliamoci prima che sia troppo tardi.