Sono circa 500mila gli italiani colpiti dal virus influenzale negli ultimi sette giorni, secondo la rete epidemiologica InfluNet.
Quando è previsto l’arrivo del picco epidemico, saranno 3,5 milioni gli italiani messi a letto da uno dei tre ceppi influenzali. Complessivamente, secondo gli esperti, l’influenza colpirà dai 4 ai 6 milioni di italiani. Il ceppo più attivo sembra essere quello B, sicuramente capace di mettere a letto con febbre alta, debolezza, naso chiuso e mal di gola, ma molto più innocuo del ceppo A H3N2, che sta spingendo gli americani nei pronto soccorso e che in Italia, per fortuna, ha colpito soltanto il 17% dei pazienti.
Negli USA, invece, si è generata una vera emergenza sanitaria, tanto che le autorità hanno deciso di ricorrere a Twitter per dare informazioni su come affrontare la sintomatologia, su dove trovare le farmacie che ancora dispongono di vaccini, tramite una mappa 2D, su quali rimedi e farmaci utilizzare.
In Italia la situazione è molto più tranquilla e, almeno per il momento, non vi è alcun rischio di pandemia. Il vaccino consigliato si dimostra efficace, anche se quest’anno, per i noti problemi di distribuzione, si è vaccinata circa il 30% in meno della popolazione usuale.
I consigli sono, quindi, sempre gli stessi: non sottovalutare la patologia; riposo a letto; terapia sintomatologica adeguata; dieta opportuna; idratazione abbondante e un po’ di pazienza in attesa di superare la fase acuta e recuperare le forze.