Con lāarrivo dellāestate tante persone sono pronte giĆ per fare il āpienoā di mare e sole.
Ne abbiamo parlato con il dott.Alberto Di Muria, che ci ha illustrato una āguidaāche indirizzerĆ sicuramente ad una corretta esposizione e a sciogliere qualche dubbio sui benefici/danni del sole.
- D. ā CāĆØ chi vede nei āsolariumā il metodo migliore per preparare la pelle allāesposizione solare. Eā davvero cosƬ?
R. ā āAssolutamente no. Infatti, i lettini solari emettono raggi UVA, che danno unāabbronzatura superficiale e passeggera dagli UVA. Altri danni, ancora maggiori, sono invece prodotti dai raggi UVB del sole contro i quali vi ĆØ una sola difesa: accortezza nel prendere il sole per periodi limitati e non nelle ore più calde e
lāuso di un efficace prodotto solare. I cosiddetti āsolariumā hanno soltanto un effetto estetico, ma, ricordiamo, favoriscono lāinvecchiamento della pelleā
- D. ā Quali comportamenti dovremmo adottare per una ātintarellaā sana e senza rischi?
R. ā āPer predisporre la pelle allāesposizione al sole bisogna avere innanzitutto una pelle sana seguendo i tre passi fondamentali: pulire, tonificare ed idratare. Per chi ha una pelle delicata e tendente a eritemi
solari ĆØ possibile rinforzare lāorganismo assumendo integratori antiossidanti che aiutino. Eā importante, però, scegliere quelli giusti ed indicati per ogni tipo di pelle, per cui ĆØ essenziale rivolgersi ad un
consiglio esperto. Preparata la pelle, dobbiamo ricordare che lāesposizione ai raggi solari deve essere graduale, evitando le ore più calde, e sempre con la protezione di una buona crema solareā
- D. ā Come possiamo scegliere la protezione solare adeguata?
R. ā āIl solare ideale deve assorbire la maggior parte delle radiazioni UV senza decomporsi dando luogo a composti irritanti. Nello stesso tempo non deve impedire lāabbronzatura, deve essere solubile, inodore, comodo da applicare, resistente allāacqua e al sudore. Non deve macchiare pelle o indumentiā
- D. ā Quali sono le regole per un corretto uso delle creme?
R. ā āPer unāefficace protezione il filtro andrebbe riutilizzato ogni due ore almeno, e dopo il bagno o una sudorazione abbondante. La dose dovrebbe essere di 30-40 gr per volta, cioĆØ 5-6 cucchiaini da tĆØ. Di solito se ne usa molto meno e questo inficia la protezioneā
- D. ā Come orientarsi nel āmare magnumā dellāofferta dei prodotti?
R. ā āEā bene affidarsi sempre ad un consiglio esperto. Comunque Lāindicazione del grado di protezione ĆØ fondamentale. Il fattore di protezione o SPF (Sun Protector Factor), calcolato secondo le regole della Colipa e indicato in confezione, si riferisce alla capacitĆ del prodotto di filtrare e schermare i raggi UVB. Un fattore di protezione da 2 a 10 indica una bassa protezione; tra 15 e 25 indica una protezione media; tra
30 e 50 indica una protezione alta , che garantisce un assorbimento del 97% dei raggi eritematogeni. Comunque occorre scegliere prodotti di marche che garantiscano lāanallergicitĆ dei componenti.
- D. ā Anche i capelli rivestono un ruolo fondamentale. Come proteggersi?
R. – āSi, anche i capelli sono molto sensibili allāazione dei raggi UV: si sfibrano, perdono colore, si indeboliscono. Eā bene quindi proteggerli con prodotti specifici come gli oli protettiviā
- D. ā Come comportarsi nel post-esposizione?
R. – āEā utile utilizzare dei doposole, rigorosamente anallergici, dotati di azione rigeneratrice, lenitiva ed idratante. Anche per i capelli ci sono prodotti utilissimi dopo
lāesposizione ai raggi solari, come gli spray antisale o le maschere ristrutturantiā
- D. ā I bambini āsorvegliati specialiā. Quali accorgimenti per loro?
R. – āI bambini rappresentano lāanello debole della catena e nei loro confronti va riservata particolare attenzione. Eā dimostrato che ripetuti eccessi di esposizione da giovani triplicano il rischio di sviluppare il melanoma da adulti. Per questo la Fondazione Melanoma ha avviato una Campagna di
prevenzione che ĆØ stata presentata allāIstituto āPascaleā di Napoli con la distribuzione di braccialetto āsalva pelleā, che passa dal colore bianco o giallo al viola per avvertire che i raggi UV a cui si ĆØ esposti possono
essere pericolosi. Eā importantissimo usare nei bambini creme ad altissima protezione, di tipo fisico e scelte in base al proprio fototipo. Inoltre va considerato che esiste un tempo di esposizione massimo oltre il quale bisogna stare allāombra. E il sole va sempre evitato nelle ore centrali della giornata, fra le 12 e le 16ā³
- D. ā E, nella peggiore delle ipotesi, come trattare un eritema solare?
R. ā āA livello topico si possono usare delle creme antistaminiche o cortisoniche, per ridurre lāinfiammazione. Molto utile, soprattutto se lāeritema non ĆØ molto grave, lāuso di acque termali o dei prodotti omeopaticiā.
– Claudia Monaco ā ondanews –