Salvatore Falabella e Pina Manzolillo del Partito Democratico di Lagonegro chiedono all’Amminnistrazione guidata dal Sindaco Di Lascio di coinvolgere sindaci e popolazione a supporto dell’Alta velocità.
Qualche settimana fa è stato presentato da Rfi in Commissione Ambiente e Trasporti, alla Camera dei Deputati, il progetto per la nuova linea ad Alta Velocità Salerno – Reggio Calabria.
“Un’occasione storica, a trentacinque anni dalla sua sospensione, e imperdibile per il Lagonegrese e per tutta la Basilicata – spiegano i due esponenti dem – Evidentemente, però, la questione è indifferente alla politica lucana che non ha trovato il tempo da dedicare al buon esito di questa ipotesi progettuale. La maggioranza, in Regione, è alle prese coi balletti tra i partiti e non può preoccuparsi di infrastrutture lucane. L’Unione dei Comuni del Lagonegrese, che avrebbe potuto rappresentare con forza le volontà di tutta quest’area, è stata sciolta appena due mesi fa. Grandi assenti, poi, in questo dibattito, sono proprio le Amministrazioni Comunali, le quali non hanno coinvolto le popolazioni dei comuni interessati, in primis del Lagonegrese, nel prendere parte attiva come si sta facendo nei comuni del Vallo di Diano e della Calabria, ed appoggiare con forza un progetto che porterebbe le lancette dell’orologio avanti di molti anni, in una terra povera di infrastrutture e, di conseguenza, povera di industrie ed indotto”.
Un tema caldo che, inoltre, vede un’accesa contrapposizione tra il Cilento (con la richiesta della realizzazione della Ogliastro-Sapri) ed il Vallo di Diano: “In questo quadro si inserisce anche la posizione della Calabria – spiegano Falabella e Manzolillo – la quale si schiera al fianco del progetto presentato in Commissione recando anche vantaggio alla posizione di Lagonegro e del Lagonegrese, le cui Amministrazioni non sembrano essere, al momento, interessate”.
Per il prossimo 8 marzo il sindaco Maria Di Lascio ha convocato il Consiglio comunale per intraprendere ogni azione a supporto del progetto Rfi.
“Meglio tardi che mai! – commentano – Prendiamo atto di come dalle nostre parti la politica arrivi sempre dopo correndo il rischio di non arrivare affatto. Tuttavia ci accontentiamo e, nell’associarci alle richieste che saranno fatte (da chi?) alla prima cittadina, la esortiamo a dare massima diffusione della convocazione del Consiglio, onde consentire ai cittadini di seguire la diretta e rendersi protagonisti anche in eventuali battaglie da intraprendere. La politica è tale quando guida i processi, non quando si lascia travolgere dagli eventi o si muove per inerzia: i treni, soprattutto quelli ad alta velocità, vanno presi al volo, altrimenti si rischia di perderli per sempre”.
– Claudia Monaco –
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