Lettera aperta di Beniamino Curcio
Il 2022 inizia con una bellissima notizia per il nostro Consorzio. Il Ministero delle Politiche Agricole, con proprio Decreto del 30/12/2021, ha approvato la graduatoria definitiva delle domande di finanziamento per la progettazione integrata strategica di opere idrauliche e di irrigazione di rilevanza nazionale.
Noi siamo fra le 10 iniziative approvate a fronte delle 25 istruite favorevolmente per tutta lāItalia e siamo quelli che abbiamo preso il massimo della cifra prevista dal bando (2 milioni di euro) tra i 9 Enti beneficiari del Sud. Rispetto ad una notizia cosƬ gratificante non si può che esultare dalla gioia! Per il nostro Consorzio, sicuramente un risultato storico; una vittoria epocale di cui mi attribuisco la paternitĆ .
Un traguardo ambizioso che mi gratifica personalmente, giacchĆ© lāimpresa, davvero grandiosa ma non altrettanto scontata, ĆØ tale da poter affermare orgogliosamente cheĀ non siamo secondi a nessuno. Attendevamo questo momento con grande ansia perchĆ© ci siamo voluti misurare con un bando che ammetteva a finanziamento solo progetti di grande rilevanza strategica, chiamando il nostro Consorzio, un piccolo Ente di unāarea interna, a competere con i āgigantiā del Centro Nord e del Sud. Quando a fine 2020 approvammo come Ente lo studio di fattibilitĆ con il quale abbiamo aderito al bando ministeriale, dissi che era giunto il momento anche per noi di pensare in grande, chiedendo il massimo del contributo ammissibile per un “Grande Progetto”Ā infrastrutturale da realizzare nel Vallo di Diano.
Una vera e propria scommessa che si ĆØ dimostrata vincente, permettendo al nostro Consorzio di essere beneficiario di un importante finanziamento.
Per me, portare a casa questo grande risultato ĆØ motivo di orgoglio, avendo ancorato il mio impegno di mandato di Presidente ad un obiettivo preciso: cogliere opportunitĆ di finanziamento per la crescita del Consorzio e per il bene del territorio. Obiettivo non facile, dato il poco tempo a disposizione e date le difficoltĆ della pandemia. Un obiettivo comunque ambizioso, che posso dire di aver perseguito nel migliore modo possibile, passando notti intere a studiare bandi e giorni interi ad incoraggiare e accompagnare la struttura tecnica del Consorzio nellāincessante lavoro di predisposizione dei progetti da proporre per i finanziamenti.
Oggi, grazie al finanziamento ottenuto, possiamo guardare con fiducia alla soluzione di problemi seri ed angoscianti per il nostro territorio, come la messa in sicurezza del Fiume Calore-Tanagro, le esondazioni, le rotture degli argini e i conseguenti e rovinosi allagamenti nella piana.
Con ilĀ finanziamento ottenuto, infatti, dovremo progettare investimenti per 100 milioni di euro (1° lotto del Grande Progetto) per realizzare nel Vallo di Diano opere grandiose e di rilevanza strategica per la sicurezza idraulica, la riqualificazione e valorizzazione dellāasta fluviale del Tanagro e per lo sviluppo sostenibile. Disponiamo giĆ di uno studio di fattibilitĆ che ci ha permesso di ottenere il finanziamento e nel quale sono giĆ individuati per grandi linee le opere da realizzare.
Rientrano tra queste, un invaso collinare (la cosiddetta DIGA di Casalbuono) da realizzare a monte del Ponte del Re. Opera, questa, di grande importanza perchĆ© utile per la laminazione delle piene e quindi per prevenire e contenere i fenomeni di esondazione e di allagamento; opera, al tempo stesso, strategica ai fini dello sviluppo dellāirrigazione, consentendo di alimentare gli impianti consortiliĀ a caduta, risparmiando cosƬ tutti i costi che oggi si spendono per lāenergia elettrica richiesta per le pompe di sollevamento. Eā prevista inoltre la realizzazione di infrastrutture irrigue che, partendo dallāinvaso, debbono portare lāacqua nei contesti agricoli del Vallo di Diano attualmente non serviti, compresa unāarea situata nel bacino idrografico del Bussento (Sanza).Ā Un altro adduttore dovrĆ , infine, portare lāacqua nella Piana del Sele.
In aggiunta a queste principali opere irrigue, ĆØ prevista poi tutta una serie di interventi di compensazione, finalizzati alla tutela e valorizzazione, anche a fini turistici, dellāasta fluviale del Fiume Calore-Tanagro, nonchĆ© azioni specifiche per il mantenimento e il rilancio dellāagricoltura dei piccoli campi che connota gli spazi aperti circostanti al corso dāacqua, particolarmente preziosa per la tipicitĆ dei prodotti e per il suo ruolo di presidio ambientale. Unāopera, dunque, di grande impatto, destinata a portare vantaggi enormi in termini ambientali e di ricadute sul piano socio-economico ed occupazionale. Il finanziamento ottenuto deve essere concepito come una grande sfida e unāenorme opportunitĆ per affrontare in maniera strategica, sistematica ed efficace questioni di criticitĆ che da sempre affliggono la nostra area, quali appunto i fenomeni alluvionali, e per impostare una nuova stagione di sviluppo. Ora abbiamo la possibilitĆ di progettare opere grandiose e strategiche che possono rappresentare un punto di svolta per la nostra realtĆ socio-economica.
Avvieremo da subito un percorso di ascolto e di confronto sul territorio, a partire dalle Istituzioni locali, dovendo ācostruireā una progettazione di particolare rilevanza, ma anche complessa perchĆ© chiamata a definire investimenti innovativi e di ampio respiro, assolutamente strategici non solo per prevenire emergenze di natura idrogeologica, ma anche per vincere la sfida del rilancio economico ed occupazionale nel segno della ecosostenibilitĆ , puntando in primis alla messa in valore e a sistema di quelle che sono le eccellenze della nostra zona: bellezze naturali, patrimonio storico-culturale, sistema fluviale, agricoltura di qualitĆ .
Esprimo, quindi, grande soddisfazione per lāesito dellāiniziativa. Con questo lusinghiero risultato ĆØ stata premiata la mia intuizione, prontamente condivisa e sostenuta dalla Deputazione Amministrativa e dal Consiglio del Consorzio, che ringrazio, ma ĆØ stata premiata soprattutto unāiniziativa progettuale ritenuta valida e di rilevanza strategica nazionale, quindi di tutto rispetto per il nostro Ente e per la nostra zona. Chiaramente va dato merito alla struttura del Consorzio che si ĆØ occupata della elaborazione dello studio di fattibilitĆ e di tutti gli adempimenti per lāadesione al bando. Un grande lavoro, dunque, portato avanti con grande professionalitĆ Ā e con forte motivazione. Ringrazio, per tutti, il Direttore Generale, Ing. Mariano Alliegro, per lāaccorato impegno profuso nellāiniziativa e per la sua capacitĆ di coinvolgimento di tutta la struttura. Credo fermamente in questa iniziativa, che io consegno al territorio in tutte le sue espressioni, convinto che sia interesse di tutti, a partire dalla politica e dalle amministrazioni locali, fare squadra Ā per cogliere questa grande opportunitĆ che ci viene offerta, condividendo obiettivi e linee di intervento.
Avverto il dovere, intanto, di ringraziare chi finora mi ha accompagnato in questa avventura progettuale: il Senatore Francesco Castiello, il Vice Presidente della Regione, l’onorevole Fulvio Bonavitacola, con la Struttura della Difesa Suolo, il consigliere Corrado Matera, il Presidente della ComunitĆ Montana, Francesco Cavallone, il Sindaco di Casalbuono Carmine Adinolfi, il Sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, il Presidente del Consorzio Destra Sele, Vito Busillo e il Presidente del Consorzio Sinistra Sele, Roberto Ciuccio.
– Beniamino Curcio, presidente del Consorzio di Bonifica Integrale Vallo di Diano e Tanagro –
Grande Beniamino fatti no chiacchiere!!