4 thoughts on “Nel Vallo di Diano l’apertura di una struttura di accoglienza per mamme immigrate e i loro figli

  1. Forse vi sembrerò cattiva ma (a parlar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca ) non è che gli immigrati rendono di più?Visto che i disabili ( già sfortunati di loro ,la maggior parte dalla nascita,senza la necessità di scappare da una guerra) non hanno tra l’altro neanche un pulmino adeguato alle loro esigenze per il trasporto ai vari centri diurni ,per cui i ragazzi in carrozzina sono costretti a stare a casa ? Il colmo

  2. La cooperativa in questione gestisce varie strutture, di cui una, riservata ai disabili, sta cadendo in rovina.

    Spero che accanto alla creazione di nuovi e diversi servizi, anche per i migranti , non si sacrifichi la cura dei disabili del vallo di Diano, se non altro perchè se accadesse getterebbe benzina sul fuoco degli odierni istinti xenofobi di cui, mio malgrado, siamo circondati.
    Noi italiani siamo un popolo meraviglioso, ma non fino al punto di cacciar via la propria famiglia a favore di un’altra sconosciuta,a parità di sofferenza intendo.
    Cooperativa ISKRA, che mai accada il decadimento delle strutture disabili a favore delle strutture migranti, mai accada.

    Sarebbe gravissimo.

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