“Il sindaco di Ruoti e i consiglieri che compongono la maggioranza del nostro Consiglio comunale nella seduta del 9 settembre hanno votato a sfavore sulla proposta dell’’Altra Ruoti’ di far aderire il Comune di Ruoti all’Anagrafe Nazionale Antifascista”.
A dichiararlo è il gruppo di opposizione “L’Altra Ruoti”.
“È vergognoso pensare che iniziative di questo tipo non servano, solo perché già esiste un riferimento nella nostra Carta Costituzionale (XII norma transitoria) – spiega il gruppo – È vergognoso vedere che una proposta che andava a rimarcare i valori di libertà, giustizia e democrazia, non sia passata. Non dovrebbe essere un problema per nessuno, al di là delle posizioni politiche, dichiararsi antifascista e condannare un’ideologia che esalta la violenza come metodo di lotta politica, che propugna la soppressione di certe libertà costituzionali denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza. Invece, abbiamo assistito al voto contrario da chi è iscritto a partiti che da sempre ne condannano l’esistenza. Il nostro voleva essere un monito soprattutto alle nuove generazioni di prendere le distanze da un male come il fascismo. La cultura politica e l’educazione alla politica si fonda su un sistema condiviso di valori democratici che sono all’interno del perimetro costituzionale. Ricordiamo che tutte le iniziative dell’’Altra Ruoti’ non sono espressione di personalismi ma sono la sintesi di idee, richieste e proposte di una cittadinanza”.
“E’ stata scritta una pagina triste per la storia del nostro amato Comune, il nostro pensiero va a quei concittadini partigiani che hanno combattuto per farci avere la libertà, la giustizia e la democrazia di cui godiamo oggi” è l’affondo conclusivo.