Si è tenuta ieri mattina, con partenza da località Pantualiano lungo la Sp 12 Ottati – Castelcivita, nel punto in cui nell’agosto 2015 un masso si staccò dalla parete rocciosa, la mobilitazione di protesta per la difficile situazione della viabilità negli Alburni.
Il corteo ha attraversato i centri che vivono i maggiori disagi: Ottati, Sant’Angelo a Fasanella, Corleto Monforte, Roscigno, Bellosguardo ed Aquara.
In ogni piazza sono state raccolte firme ed è in fase di realizzazione una relazione dettagliata da inviare al Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a cui sarà anche chiesto un incontro urgente.
I “cittadini prigionieri”, così come si sono definiti gli organizzatori sui volantini diffusi, affermano di essere profondamente scoraggiati e sfiduciati e, con grande forza, chiedono l’intervento delle Istituzioni, affinchè la situazione, già particolarmente drammatica, non si aggravi ancora di più.
Al termine della manifestazione, davanti ad ogni edificio che ospita la sede comunale nei vari paesi, è stato lasciato un masso per ricordare la frana del costone roccioso sulla Sp 12.
“Non chiediamo grandi opere, ma interventi minimi che permettano di poterci muovere – hanno commentato gli organizzatori – Domani un nostro delegato accompagnerà il sindaco di Aquara ad un incontro in Regione con l’ufficio competente”.
– Filomena Chiappardo –
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