Roba da non crederci. Impossibile, infatti, a pensare che, nel 2013, per sapere se si è affetti da patologie tumorali non bastano neanche due mesi di attesa.
Eppure succede. Succede nella Asl Salerno dove ben 32 pazienti aspettano di ricevere una risposta da circa due mesi.
Colpa della carenza di personale ma, probabilmente, anche di un approccio un po’ superficiale al problema.
Se all’ospedale di Polla c’è un solo medico anatomo-patologo per sole 12 ore settimanali che dovrebbe occuparsi della lettura dei “vetrini”, non è possibile movimentare altri professionisti ed affidare loro tale incarico?
E’ proprio così normale non preoccuparsi di questi pazienti che vivono ovviamente in ansia questa situazione? A chi spetta intervenire con immediatezza per dare risposte a questi benedetti cittadini? Per cose ben meno gravi si scatenano legittime polemiche a non finire, come mai, a parte qualche giornalista, nessuno si indigna per l’odissea che stanno vivendo questi 32 pazienti?
Eppure succede. Succede nella Asl Salerno dove ben 32 pazienti aspettano di ricevere una risposta da circa due mesi.
Colpa della carenza di personale ma, probabilmente, anche di un approccio un po’ superficiale al problema.
Se all’ospedale di Polla c’è un solo medico anatomo-patologo per sole 12 ore settimanali che dovrebbe occuparsi della lettura dei “vetrini”, non è possibile movimentare altri professionisti ed affidare loro tale incarico?
E’ proprio così normale non preoccuparsi di questi pazienti che vivono ovviamente in ansia questa situazione? A chi spetta intervenire con immediatezza per dare risposte a questi benedetti cittadini? Per cose ben meno gravi si scatenano legittime polemiche a non finire, come mai, a parte qualche giornalista, nessuno si indigna per l’odissea che stanno vivendo questi 32 pazienti?
– Rocco Colombo – ondanews.it –