E’ stato sottoscritto il manifesto di comunicazione dell’Accordo di reciprocità istituzionale tra il Comune di Caggiano e la Fondazione Morra. La recente concessione ventennale alla Fondazione Morra del ristrutturato Palazzo Morone, per accogliere una parte del suo copioso ed interessante patrimonio sulle arti visive e sul potenziale eversivo delle avanguardie, come ad esempio l’Archivio Vettor Pisani, uno degli archivi più importanti sulla produzione artistica e culturale contemporanea in Campania e a livello internazionale partendo dal 1969 ai nostri giorni, costituisce sicura premessa per un accordo istituzionale affinché si amplino i temi strategici per la valorizzazione dei luoghi del centro antico di Caggiano, per rigenerare e riqualificare l’area urbana attraverso le pratiche dell’arte e della cultura, così come già pianificato dagli amministratori.
L’intenzione è quella di porre il centro antico di Caggiano nella condizione di recepire nuovi standard, materiali ed immateriali, non solo tramite i beni culturali storici presenti, ma anche mediante quelli che saranno insediati e riferibili al contemporaneo.
Il 3 aprile dalle ore 11 la Fondazione Morra, rappresentata da numerosi curatori d’arte e da professori universitari, da ricercatori specializzati, acquisirà conoscenza dell’enorme potenziale del centro antico di Caggiano, a partire dal Palazzo Morone, per programmare in futuro la valorizzazione di altri spazi, divulgando la cultura della comunicazione visiva, anche a seguito delle indicazioni che l’Amministrazione comunale detterà nella occasione specifica.
Il 4 aprile alle ore 11, presso il Castello normanno aragonese detto del Guiscardo, il sindaco di Caggiano Modesto Lamattina comunicherà alla Fondazione Morra il “potenziale del centro antico” che potrà essere oggetto di accordo di reciprocità e sussidiarietà, come da comma IV dell’art. 118 della Costituzione Italiana, per lo sviluppo di programmi di formazione e di ricerca con a tema l’arte visiva e performativa, per porre le basi per l’attivazione di quel processo di rinnovamento che l’arte è in grado di sviluppare, non disdegnando di ipotizzare anche la possibilità di una Accademia estiva dal respiro internazionale.
La Fondazione Morra, soprattutto tramite il suo fondatore Giuseppe Morra, illustrerà le linee programmatiche che si intendono sviluppare e portare a compimento nel prossimo decennio.