“Vaccinare la madre per proteggere il neonato” è il titolo del webinar che si è svolto nei giorni scorsi con il patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno, dell’Ordine della Professione Ostetrica di Salerno, del Segretariato Italiano Giovani Medici (SIGM) di Salerno, dell’Associazione Italiana Donna Medica e dell’Osservatorio sulle Malattie Occupazionali e Ambientali.
Al centro del dibattito online l’importante e attuale tema dei vaccini correlato alla gestazione. Un ruolo importante e di fondamentale importanza è quello svolto dai vaccini, arma efficace per prevenire malattie gravi e invalidanti. In particolare in gravidanza è importante vaccinarsi. Ci sono infezioni che possono causare conseguenze sia per la donna sia per il suo piccolo. In particolare la rosolia, il morbillo, la varicella, la pertosse e l’influenza possono essere particolarmente gravi.
Nel corso del dibattito sono intervenuti diversi studiosi e medici che hanno approfondito la tematica. Tra questi, il professore Francesco De Caro, il professore Antonio Mollo, la professoressa Amalia Filippelli e la professoressa Valeria Conte. Presente, tra gli altri, anche il dottore Francesco de Laurentiis, primario dell’Unità Operativa Complessa di Ostetricia e Ginecologia del “Curto” di Polla.
Proprio il dottore de Laurentiis ha sottolineato l’importanza del vaccino come arma di prevenzione: “La vaccinazione in gravidanza– spiega – è in grado di fornire protezione e la sua azione è valida anche sul neonato attraverso il trasferimento di anticorpi materni”.
Il dibattito è stato utile per ribadire l’importanza di una maggiore sensibilizzazione per tutelare e raccomandare le future mamme circa le vaccinazioni. Il vaccino contro la rosolia, come sottolineato dallo stesso dottore de Laurentiis, “non si fa durante la gravidanza ma 28 giorni prima del concepimento mentre quello contro la pertosse può essere somministrato dopo la 27esima settimana di gestazione. Dal 2006 ho attivato screening di massa e tutte le donne che risultano non immuni alla rosolia le indirizzo a Sant’Arsenio per procedere alla somministrazione del vaccino”.
Un riferimento inevitabile, infine, è quello legato al vaccino anti-Covid che sulle mamme potrebbe essere “uno strumento utile” per tutelare anche i nascituri in questo periodo di particolare emergenza.
– Claudia Monaco –