In poche ore sono migliaia coloro i quali hanno aderito al gruppo “Uniti per l’Alta Velocità nel Vallo di Diano” creato ieri dal dottore Pietro Greco, già Responsabile dell’Unità Operativa di Neurologia all’ospedale di Polla e da sempre attento ad una serie di tematiche che riguardano da vicino il comprensorio.
“Dobbiamo rinascere come un mandorlo in fiore. Dobbiamo essere lupi non pecorelle. Dobbiamo difendere i nostri diritti” è il motto del gruppo del dottore Greco.
Da giorni ormai si sta discutendo in merito al progetto di Rfi che ha individuato anche il Vallo di Diano quale via per i treni veloci verso Basilicata, Calabria e Sicilia. L’amministratrice delegata Vera Fiorani, infatti, ha presentato quello che potrà essere il futuro tracciato di Alta Velocità/Alta Capacità Salerno Reggio Calabria. La linea Salerno-Praia attraverserebbe il Vallo di Diano ma, fin dalla sua presentazione ufficiale, ha smosso diversi animi, in particolare nel Cilento, che sarebbe escluso dall’attuale progetto così come la stazione ferroviaria della città di Salerno. Una polemica che potrebbe mettere a rischio l’eventuale passaggio dell’Alta Velocità nel Vallo di Diano se altrove l’unione delle comunità e la forza politica riuscissero ad imporre il proprio punto di vista.
Per questo motivo sono diversi gli amministratori che in questi giorni si stanno esponendo guardando con favore alla scelta di Rfi relativa al territorio valdianese e, ultima in ordine di tempo, giunge l’iniziativa social del dottore Greco che ha preso forme nella giornata di ieri e che sta già raccogliendo numerosi consensi.
“In poche ore migliaia di adesioni e non sono poche per smuovere le coscienze di noi cittadini e spero degli amministratori. Deve essere una lotta di tutti noi, per noi, per i nostri figli. Ci hanno già depredato di tanto” sostiene Greco che invita gli interessati ad iscriversi al Gruppo “Uniti per l’Alta Velocità nel Vallo di Diano”.
– Chiara Di Miele –