Aumenta la morsa sui piccoli comuni. E’ stata, infatti, presentata una proposta di legge recante la firma di 20 deputati del Pd, che parla di soppressione dei comuni sotto i 5000 abitanti. Contestualmente, su iniziativa dei consiglieri regionali della Campania, Tommaso Amabile e Vincenzo Maraio, il 26 gennaio 2016 è stata depositata una proposta di legge per istituire il comune del Vallo di Diano con la fusione dei 15 comuni.
Ad incalzare sulla questione con un netto “No” è il sindaco di Casalbuono, Attilio Romano per cui “l’accorpamento dei comuni nel Vallo di Diano, una follia”. La questione verrà discussa in seno al consiglio comunale previsto per il 27 febbraio “ma siamo pronti a ribadire il nostro No ad una proposta che creerebbe più disservizi che opportunità.”
Attilio Romano sottolinea la celerità con cui sta andando avanti la normativa, ma ribadisce “i comuni e soprattutto gli uffici comunali non sono ancora pronti ad adeguarsi, è una pazzia pensare che nel Vallo di Diano questa formula possa funzionare se penso che Montesano sulla Marcellana fa spesso fatica a unificare le 5 frazioni di cui si compone, figuriamoci immaginare un unione a 15”.
Di parere opposto il sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, che lancia subito un appello:“Unione tra comuni degli Alburni per non morire” e si dice alla ricerca di una “fidanzata” per il piccolo comune roscignolo, alle prese con un crescente impoverimento, per “unire i servizi essenziali, dividere i costi tra più persone, razionalizzare il personale comunale che ormai lavora per una sempre più ridotta utenza”.
– Tania Tamburro –
Sarebbe ora spero tanto sia legge non è possibile mantenere tanta gente così nullafacenti! !
Una unione dei comuni piccoli e’ auspicabile almeno la dove le caratteristiche morfologiche territoriali lo permettano ma che sia frutto di un progetto serio finalizzato alla razionalizzazione delle risorse spendibili e ragionando in modo diametralmente opposto al criterio che ha visto nascere in pochi chilometri quadrati decine di P.I.P. Inutili oppure decine di strutture pubbliche madornali abbondonate perché troppo costose mantenerle per piccoli comuni.Facciamo questa unione ma senza ripetere esperienze passate negative.