Due ore non stop con l’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano nell’ambito del Progetto “la Repubblica @Scuola” si sono trasformate il 27 febbraio scorso in un laboratorio di scrittura creativa.
Ventitré alunni hanno interpellato la mia capacità professionale di entrare in sintonia con loro. Alla prima fase delle presentazioni ha fatto seguito quella conoscitiva. Mi hanno raccontato i loro piccoli spazi di vita che si nutrono di interessi e passioni. I ragazzi hanno bisogno di un ascolto attento alla loro voce fragile, in una società liquida, nella quale le certezze sfuggono e le speranze si rincorrono in solitudine. La Didattica a distanza mette a dura prova le esigenze naturali e giovanili di relazionalità.
Dietro quella tenerezza sui volti presenti nel “Microsoft Teams” c’era l’esigenza comune di lasciarsi condurre in un viaggio interiore della conoscenza per passare con naturalezza e semplicità, dai bisogni educativi ai bisogni informativi legati alla comunicazione. Nell’aula virtuale del progetto nessuno è salito in cattedra. Ci siamo ritrovati tutti ad usare il linguaggio dell’amicizia capace di abbattere le distanze e creare feeling costruttivi. È il linguaggio che preferiscono i giovani.
La lettura di alcuni versi accompagnati da una dolce melodia con il professore Andrea D’Arienzo alla chitarra ha reso più soft la fase di apprendimento dei concetti base del giornalismo. La professoressa Silvia Pappafico ha evidenziato l’uso della scrittura nei diversi ambiti professionali.
“Fuori dal gregge insieme alla poetessa Lucia Giallorenzo” è il titolo di un articolo scritto da un’alunna pubblicato dall’Istituto. È vero, nel corso del confronto ad ampio raggio su tematiche esistenziali, come quella dei sentimenti (amore, amicizia), nozioni di giornalismo, tempo libero e Covid abbiamo lasciato fuori le voci comuni di una stanchezza collettiva di natura pandemica per aprire spazi di energia rinnovata attingendo alle risorse interiori di ciascun alunno e alle potenzialità esprimibili attraverso una fase creativa dell’intelletto.
– Lucia Giallorenzo –
Grazie per le bellissime parole che ci hai dedicato e la profonda sensibilità con cui hai guidato i ragazzi desiderosi di scoprire l’interessante mondo del giornalismo.