La Polizia di Stato nell’ambito dei servizi organizzati dalla Questura per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle truffe alle persone anziane, ne ha sventato una a Potenza in zona Verderulo.
E’ successo la scorsa settimana quando gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Potenza hanno tempestivamente risposto alla chiamata di una signora che era in linea con un sedicente maresciallo dei Carabinieri il quale le raccontava che la figlia aveva provocato un grave incidente causando il ferimento di una donna alla quale andavano versati 9600 euro per non finire nei guai.
La signora, nel corso della telefonata con il presunto maresciallo dei Carabinieri, ha compreso che si trattava di un tentativo di truffa ed ha quindi allertato immediatamente il numero di emergenza 113 permettendo l’intervento dei poliziotti che sono riusciti a bloccare i due presunti autori del fatto prima che lo portassero a compimento.
I due truffatori, entrambi napoletani, di 22 e 21 anni, sono stati denunciati.
Le indagini sono in corso e vale nei confronti degli indagati la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
A tal proposito si ribadiscono i consigli per evitare di cadere in trappola, rivolti non solo alle persone anziane ma anche ai loro familiari: allertare sempre il numero di emergenza quando si ricevono chiamate che prospettano situazioni di pericolo accadute ai familiari; provare a contattare una persona di fiducia utilizzando un apparecchio telefonico diverso rispetto a quello sul quale è giunta la prima telefonata.