“Quando il mio primo figlio è nato con determinati problemi, abbiamo temuto che alla base di ciò potessero esserci dei fattori genetici. Ma successive analisi sembrano aver escluso tale ipotesi”.
A parlare è la mamma del bimbo di Teggiano affetto da malformazioni agli occhi e la cui delicata situazione è stata segnalata, nelle scorse settimane, dal dottor Luigi D’Alvano.
Il pediatra, al contempo, ha evidenziato come siano diversi i casi di anomalie fisiche semplici, ritardi mentali, sordità e tumori vari, registrati lungo lo stesso asse viario teggianese.
“Sono tante le difficoltà che ogni giorno riscontriamo – aggiunge la signora – partendo dalle cure e dalle terapie, fino ad arrivare all’inserimento scolastico. Qualche anno dopo ho avuto una bimba che, per fortuna, è nata senza problemi e sta benissimo.
Per quel che riguarda mio figlio, degli specialisti mi hanno chiesto se durante la gravidanza avessi respirato essenze strane e nocive, poiché si ipotizzava che la malformazione potesse essere legata a quello. Ma devo dire che quando sono stata incinta, non ho riscontrato particolari disagi.
Fatto sta – sottolinea la giovane mamma – che su questo asse viario ci sono altri bambini con problemi più o meno gravi.
Per cui, unendomi all’auspicio del dottore D’Alvano, mi auguro si dia vita agli approfondimenti del caso per capire se tutto ciò rientri nella triste casualità o possa essere legato a fattori di natura ambientale”.
– Cono D’Elia – ondanews –