Analizzare le caratteristiche tecniche della struttura e lo stato di conservazione della stessa per valutare eventuali interventi. Questo lo scopo dei rilievi predisposti dall’amministrazione comunale di Teggiano relativi all’obelisco che domina la piazza del centro storico e sulla cui sommità è posta la statua bronzea di San Cono.
I controlli specifici saranno effettuati da una società specializzata in progettazione e realizzazione di servizi di diagnostica e monitoraggio, eseguiti con tecniche non invasive. Si tratta della “SO.IN.G. Strutture e Ambiente s.r.l.”, con sede a Livorno.
“Sulla base delle preoccupazioni dei cittadini, ci siamo attivati per individuare un’azienda che potesse effettuare un’analisi approfondita – spiega Vitantonio Cobucci, consigliere delegato all’innovazione tecnologica e promotore dell’iniziativa – Si tratta di una società all’avanguardia in Italia per questo genere di interventi e sarà a Teggiano a breve. Attraverso il loro lavoro, potremo avere finalmente un quadro chiaro e definito dello stato di salute dell’obelisco”.
Le operazioni comprendono, tra le altre cose, l’indagine al georadar ad alta frequenza per la valutazione costruttiva della parte lapidea, quella termografica per verificare la distribuzione delle possibili zone di umidità ed infiltrazione di acqua piovana e la stesura della relazione tecnica, da fornire poi ai restauratori per valutare il tipo di intervento da eseguire.
L’allarme, legato al possibile cattivo stato del manufatto ed agli eventuali pericoli, era stato lanciato dal Comitato di San Cono nel 2012.
L’obelisco fu eretto dopo il terremoto del 1857 dai cittadini, in segno di ringraziamento verso il Santo per averli salvati dall’evento tragico e fu completato grazie alle somme inviate nel 1887 dai teggianesi emigrati nelle Americhe.
– Cono D’Elia –
VIVA SAN CONO