Con una solenne cerimonia la Chiesa Madre di Sant’Arsenio ieri mattina ha accolto la giovane sposa di Cristo suor Rosilene. La novella suora ha fatto voto di povertà, castità e obbedienza abbracciando la congregazione delle Religiose dei Sacri Cuori di Gesù e Maria ed è stato scelto Sant’Arsenio, in occasione del centenario dell’istituto dell’ordine nel piccolo comune valdianese.
Nata a Canapolis, in Brasile, suor Rosilene è arrivata in Italia 13 anni fa, nella casa del noviziato a Bettona, ma non ha mai dimenticato la sua terra d’origine. La giovane suora ha, infatti, voluto condividere con la sua comunità brasiliana la consacrazione a Dio e lo ha fatto con una preghiera congiunta su skype insieme alle sue sorelle.
Sabato mattina la veglia di preghiera ha dato inizio ai preparativi per il solenne “si” davanti a Cristo, coinciso con la giornata mondiale per le vocazioni. Il rito del sacramento ha avuto inizio con una cerimonia privata, nella cappella dell’istituto santarsenese, durante la quale suor Rosilene ha ricevuto l’abito da indossare al cospetto di Dio. Con la celebrazione eucaristica ha completato il suo percorso e ricevuto il velo in segno di consacrazione, il crocefisso e le regole della congregazione mettendo i voti nelle mani della madre generale Maricla Lapenta.
La messa è stata celebrata da don Luciano la Peruta, direttore dell’Ufficio per la Pastorale giovanile e vocazionale della Diocesi e parroco della chiesa di Sant’Anna e Sant’Antonio a Sala Consilina insieme a padre Ippolito Stabile e a padre Vincenzo Ippolito. Non ha fatto mancare la sua presenza il parroco di Sant’Arsenio, don Antonio Breglia, che ha regalato parole piene di gioia invitando tanti altri giovani ad abbracciare la vocazione.
– Tania Tamburro –