“Un lancio nel vuoto senza rete” così il primo ospite internazionale della seconda giornata del Giffoni Film Festival, Mark Ruffalo, ha esordito ieri alla stampa dando la sua personale interpretazione del Carpe Diem, il tema che ispira la 45 edizione della manifestazione cinematografica per ragazzi. Alla domanda sulle sue radici italiane la risposta è stata eloquente: “cook”(cuoco).
Da quel momento l’attore si è lasciato andare in una serie di racconti legati alla sua infanzia e permeati dalla figura di una nonna che lo educava alla cucina italiana e all’amore per i film. L’attore ci svela, infatti, che spesso durante la notte la sua “grandmother” lo tirava giù dal letto per vedere i film insieme ed è grazie a lei che Mark Ruffalo ha fatto di Marlon Brando e Jerry Lewis le sue chimere, iniziando a pensare al cinema attraverso film come “Un treno chiamato desiderio”. Consacrato al grande pubblico nei film “Zodiac”, “Shutter Island”, “I ragazzi stanno bene”, l’attore statunitense si prepara al prossimo grande successo del grande schermo vestendo i panni di Hulk nel sequel “Avengers: Age of Ultron”.
Un duetto irriverente, invece, quello di Fabio De Luigi e Angelo Duro che hanno sfilato insieme sul Blue Carpet di Giffoni per raccontarci del nuovo sodalizio nato intorno al film “Tiramisù”, al momento in lavorazione. Tra comicità e ironia hanno raccontato della prima volta di regista dell’attore De Luigi e di quella di attore del comico Duro, al momento impegnati insieme in una “web series” che spopola in rete. “Mi sento vecchio quando mi rivedo nei ricordi della vostra infanzia” ha commentato l’attore Fabio De Luigi dichiarando che il cinepanettone è stato quel trampolino di lancio che gli è servito per arrivare alla regia del film Tiramisù, in uscita nel 2016. Ha, invece, ironizzato sul doppio senso del suo cognome il giovane Angelo Duro, pronto a raccogliere consensi con il debutto cinematografico, ma ammette anche che potrebbe tornare alle Iene, il suo primo amore televisivo.
Anche la magia Disney ieri era presente a Giffoni, con il film “Inside Out” del regista premio Oscar Pete Docterr, in uscita a settembre, che ha fatto da cornice alla giornata insieme ai coach del Web Talent Show, Lodovica Comello e Tess Masazza, venute a presentare il concorso dedicato alle “emozioni” che selezionerà da tutto il mondo 5 vincitori per reinterpretare una scena del film e permettere di vivere da vicino l’anteprima nazionale.
In prima linea ieri c’era anche l’ideatore del film festival, Claudio Gubitosi, che a soli 18 anni scommise sull’iniziativa. Ieri in veste di direttore artistico si è lasciato fotografare al photocall con il garante per l’infanzia, Vincenzo Spadafora, intervenuto per promuovere “Sarai Teens Digital Radio”, la prima radio istituzionale fatta per i ragazzi dai ragazzi.
Oggi sul Blue Carpet attesissimo l’attore britannico Martin Freeman, il Bilbo Baggins della trilogia “Lo Hobbit”; il quartetto Favij, Leonardo Decarli, Federico Clapis e Zoda con i loro 10 milioni di follower su YouTube che presenteranno “Game Therapy” e la giovane artista napoletana Serena Rossi, nota al pubblico nei panni di Carmen di “Un posto al sole”. Prevista anche la coppia della comicità italiana Lillo & Greg.
– Tania Tamburro –