“La notizia di una fermata dell’Alta Velocità prevista in prossimità dell’uscita autostradale di Buonabitacolo, nell’area che ricade nel territorio tra i Comuni di Padula e Montesano sulla Marcellana, è una notizia di notevole importanza anche per la nostra regione e i nostri territori ma, in quanto tale, richiede responsabilità e impegno per l’intera rete infrastrutturale”. Sulla questione è intervenuto il sindaco di Moliterno, Antonio Rubino, comune capofila cdi una iniziativa che vede coinvolti 19 paesi lucani.
A nome dei sindaci, Rubino in una lettera inviata al primo cittadino di Montesano sulla Marcellana Giuseppe Rinaldi preme sulla necessità dell’ammodernamento e potenziamento della ex SS 103 che attraversa anche i comuni di Grumento Nova, Sarconi e Moliterno congiungendo quindi Basilicata e Campania.
Da diversi mesi è intenso anche il lavoro dei sindaci di Sarconi, Giovanni Tempone, e di Grumento Nova, Antonio Imperatrice, promotori di un nuovo dialogo su questo importante progetto di ammodernamento della SS 103 che acquisisce un nuovo grande valore in vista della realizzazione della fermata dell’Alta Velocità.
“Una vera occasione storica per migliorare la situazione delle nostre comunità” sostengono i primi cittadini, che avevano già siglato un atto di intesa con il Comune di Montesano sulla Marcellana per condividere la richiesta di miglioramento infrastrutturale per i collegamenti tra la Val d’Agri e il Vallo di Diano a cavallo delle due regioni. I tre Consigli comunali, insieme a quello di Montesano, hanno inoltre deliberato per chiedere all’ANAS di riacquistare la gestione della strada affidata per ora alle Province.
“Un lavoro – scrive il primo cittadino di Moliterno – che consentirebbe un miglioramento notevole nel collegamento alla futura stazione che ricade in un territorio chiave a livello sia logistico che di utenza e che consentirebbe a molti cittadini lucani della Val d’Agri e non solo di raggiungere in maniera più semplice, comoda e veloce l’Alta Velocità. Costituisce un vero proprio asse tra due regioni e anche tra lo Jonio e il Tirreno. Per questo come sindaco di Moliterno e come capofila, a nome di 19 comuni lucani, ho chiesto al primo cittadino di Montesano sulla Marcellana, di depositare una proposta per chiedere a RFI e Anas di migliorare la ex SS 103. Sarebbe una svolta storica per le aree interne della Val d’Agri e per tutta l’area sud lucana e non solo”.
Questi i 19 Comuni che hanno aderito all’iniziativa, la rete dei comuni resta aperta alle adesioni e sarà finalizzata a un nuovo atto di intesa sono Moliterno, Sarconi, San Chirico Raparo, Castronuovo S. Andrea, Spinoso, Sant’Arcangelo, Calvera, Carbone, Teana, Senise, Chiaromonte, Fardella, Missanello, Aliano, Armento, Grumento Nova, Corleto Peticara, Montemurro e Castelsaraceno.
Sulla questione relativa all’Alta Velocità sono intervenuti i sindaci di Lagonegro, Lauria e Rivello presenti oggi al confronto con Ferrovie dello Stato al Municipio della città di Praia a Mare.
“Il progetto di estensione dell’Alta Velocità da Salerno a Reggio Calabria è un obiettivo fondamentale per lo sviluppo delle nostre aree ma ciò non deve impedire di avere chiarimenti intorno ad alcune questioni che preoccupano le nostre comunità. Noi siamo favorevoli alla individuazione di stazioni più prossime ai Comuni del Lagonegrese e nel contempo chiediamo di ridurre al massimo l’impatto ambientale sui nuclei abitati e su un’area caratterizzata da altissima valenza ambientale, come quella del fiume Noce. Riteniamo un grave errore non considerare la Sicignano Lagonegro quale metropolitana di superficie e non solo in un ruolo turistico. Sarà inoltre necessario affrontare nella conferenza di servizio i temi del miglioramento della accessibilità alle stazioni di AV, anche attraverso un potenziamento e ammodernamento della strada 585 e della gestione degli espropri. La questione cruciale da risolvere è il rapporto tra entroterra e costa, nel rispetto degli interessi reciproci in un ambito di collaborazione e di interscambio” dichiarano Falabella, Pittella e Altieri.