Si incatena davanti all’ospedale di Eboli per protestare contro la paventata chiusura di alcuni reparti. E’ l’azione che questa mattina vede protagonista Luca Sansone, lavoratore della Dussman, la cooperativa che si occupa dei servizi di pulizia nel presidio.
Sansone si è incatenato a una ringhiera e ha posizionato accanto a lui una serie di messaggi contro l’ex Direttore sanitario Mario Minervini e i politici.
Ha chiesto di parlare con il sindaco Mario Conte e con il Direttore generale dell’Asl, Gennaro Sosto. Durante la protesta ha incontrato la Direttrice sanitaria dell’ospedale, Nicoletta Voza.
Sansone, inoltre, protesta per il suo trasferimento dall’ospedale di Battipaglia al Distretto sanitario di Capaccio. “Sono pronto a parlare, fare nomi e raccontare come testimone situazioni illegali – dichiara – Unica condizione che chiedo è parlare con un Procuratore libero, parlerò solo con Gratteri“.