Antonio Coiro e Dino Fiore Volentini, sindaci rispettivamente di Sant’Arsenio e Montesano sulla Marcellana, sono i protagonisti del primo appuntamento legato all’approfondimento ed al confronto delle opinioni dei primi cittadini del Vallo di Diano. Sei domande secche relative a temi diversi ma sempre attuali. Ogni articolo presenterà il pensiero di due sindaci.
Ecco le risposte alle nostre domande di Antonio Coiro (Sant’Arsenio) e Dino Fiore Volentini (Montesano sulla Marcellana)
- Città Vallo o Grande Lucania?
– Coiro: Non sono contrario ma molto dubbioso su entrambe. Per quanto riguarda la Città Vallo, i tempi di realizzazione sarebbero molto lunghi. Bisogna puntare su altro
– Fiore Volentini: Grande Lucania
- Parco si o Parco no?
– Coiro: Parco si, ma è necessaria la riperimetrazione. Troppi vincoli e si dovrebbero cambiare le regole
– Fiore Volentini: Parco si, purchè funzioni e non sia un carrozzone per politici trombati
- Ferrovia o Tribunale? (se si potesse ripristinare una delle due cose)
– Coiro: Il tribunale per motivi pratici, la ferrovia per ragioni concettuali
– Fiore Volentini: Ferrovia e Tribunale preferibilmente
- Regione o Provincia? (di quale si potrebbe fare a meno)
– Coiro: Si potrebbe fare a meno più della Regione che della Provincia. E’ un organo significativo in Basilicata, ma noi siamo troppo distanti dai centri decisionali
– Fiore Volentini: Solo Regione con poteri solo di programmazione e Province abolite seriamente
- Natura o Arte? (privilegiare il turismo ambientale o quello storico-artistico?)
Coiro: Entrambi. E’impossibile scegliere
Fiore Volentini: Natura ed arte non possono ma devono convivere
- Immigrati si o Immigrati no?
Coiro: Immigrazione regolata si
Fiore Volentini: Immigrati si, integrati ed in condizioni di maggior decoro
– Cono D’Elia –
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14/05/2015 – Ferrovia o tribunale, Regione o Provincia, Parco sì o Parco no? Sei domande secche ai sindaci del Vallo
Conoscete il mito della caverna?.
Immigrazione si?…con regole?..ah si?…bene bene signori….vorra dire che di disoccupati nel Vallo di Riano…non ci sara piu ombra…Giusto sindaci ?..ah ma no …cass penso io…Gia adesso di disoccupati non ce ne sono…tutti a timbrare il cartellino in fabbrica e centinaia di artigiani con partite iva operosi su e giu da polla a casalbuono e da san pietro a atena…tenore di vita pari a quello del Veneto. ..azz…ecdai sindaci piu immigrazione chebabbiam bisogno di manovalanza da SEGGIO….SALUTI
blablablabla….questo sanno fare. l’unica cosa sensata che possono fare è quello di invitare i propri cittadini a disertare il voto alle prossime regionali.
Abbiamo appreso che il TRENO va ripristinato nel Vallo di Diano per motivi”concettuali”. Evidentemente il Sindaco di Sant’Arsenio IGNORA che la stazione di SALERNO, a 70 km da Polla, è il terminale dell’Alta Velocità ferroviaria e che la Regione Campania spenderà centinaia di mogliaia di euro puubblici per fittare DUE carrozze di UN Treno Frecciarossa, per DUE mesi estivi, QUATTRO volte la settimana, per prolungarne la corsa da Salerno a SAPRI, A/R, proprio per per far affluire i TURISTI nel Cilento. Quanti turisti arriveranno nel Vallo di Diano in autobus, dopo aver viaggiato su Italo o Frecciarossa fino a SALERNO, non potendo avere una coincidenza con un TRENO Regionale Minuetto(130 km/ora) fino a Casalbuono? Proponiamo al Sindaco di Sant’ARSENIO un viaggio “concettuale” in TRENO ed un’udienza “pratica” in TRIBUNALE a Lagonegro!
Secondo me alcune risposte diplomatiche ma tutte sensate.
Mario Senatore