Scomparsa nel nulla la donna italo-venezuelana di 40 anni arrestata e poi rimessa in libertà su disposizione del Tribunale del Riesame di Salerno, con l’accusa di sottrazione di minore.
La donna, nella giornata di oggi, aveva garantito l’arrivo del proprio figlio di 6 anni dal Venezuela, dove tre anni fa era stato portato dopo aver dato assicurazione al marito che presto avrebbe fatto ritorno a Sant’Arsenio, suo paese italiano di residenza, assieme ovviamente al figlio.
All’appuntamento con i giudici, fissato per oggi presso il Tribunale di Sala Consilina, però, la donna non si è presentata ed il sospetto che abbia fatto sparire ogni traccia di sé è indubbiamente forte.
Nell’accogliere il ricorso contro l’arresto presentato dal suo legale di fiducia al Tribunale del Riesame, alla donna fu negato, contestualmente, il permesso di abbandonare l’Italia.
Sarà la Procura della Repubblica di Sala Consilina, ora, a verificare i motivi dell’assenza e ad adottare, eventualmente, i provvedimenti del caso.
Quello che sembra certo, al momento, è la presentazione da parte dell’avvocato di fiducia del padre del bambino, Enrico D’Amato, di una nuova denuncia nei confronti della donna per abbandono di minore in terra straniera.
Il piccolo, inoltre, nato in Italia da padre italiano e cittadino, quindi, italiano, è nell’età dell’obbligo scolastico e dal prossimo settembre dovrebbe, obbligatoriamente, frequentare la classe I della scuola primaria in Italia.
Ma che fine ha fatto la donna?
Saranno gli inquirenti a dare le giuste risposte anche se il sospetto che possa aver già lasciato l’Italia, magari utilizzando documenti contraffatti, al momento è abbastanza forte.
L’ultima volta che la donna sarebbe stata vista a Sant’Arsenio è stato nella giornata di ieri.
– ondanews –