
Ad aprire il tavolo di discussione Antonio Pandolfo, responsabile servizio crediti della Banca Monte Pruno che ha parlato di grande opportunità per il Vallo Di Diano da non lasciarsi sfuggire.
“Superare i campanilismi, guardare oltre il proprio confine difendendo la propria autonomia territoriale, fino a ricompattarsi intorno a questa occasione” ha tuonato il prof. Pasquale Persico, professore di economia politica presso l’Università degli Studi di Salerno e responsabile scientifico del master LAMAV.
Su questo concetto di “Area Vasta” sono tornati anche l’architetto Iole Giarletta, direttore Lamav e il prof. Carmine Lubritto, ricercatore presso la II Università di Napoli che ha ribadito la necessità di invertire il nostro atteggiamento verso l’europrogettazione. E’ necessario, infatti, partire da un progetto pianificato e funzionale per un’area vasta e poi attendere i bandi, non viceversa come è stato fatto finora. Ha poi

All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Campagna, Roberto Monaco, che ha evidenziato la difficoltà di un piccolo ente di portare avanti progetti di medio-lungo periodo contemporaneamente alla complicata gestione quotidiana. Ha poi anticipato che, a breve, il comune si doterà di un point europeo, gestito da tre giovani attualmente impegnati in uno stage a Bruxelles.
Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Lombardi, presidente ANCE Salerno, che ha presentato un report dei precedenti progetti italiani presentati all’UE, definiti da Bruxelles “numerosi, frastagliati e difficilmente finanziabili”. Ha poi concluso invitando ad aggregare le competenze nel territorio valdianese: dal 2000 ad oggi l’Italia ha speso per l’Unione Europea 217 miliardi di euro riuscendo a ricevere 121 miliardi, e spendendo appena 70 miliardi di euro. L’invito conclusivo è stato quello di invertire la rotta facendo rete per cogliere le opportunità offerte dall’Unione Europea.– Tania Tamburro – ondanews –
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