
E se questa persona ha doti umane fuori dal comune, se ha capacità di ascolto senza usare mai l’arma dell’indifferenza, se riesce ad entrarti nel cuore, allora è facile che diventi addirittura cittadino onorario di una comunità.
Non per convenienza, non per prestigio, ma solo e soltanto per amore.
E’ questa, in sintesi, la motivazione che ha spinto tutti i consiglieri comunali, tutti e nessuno escluso, ad accogliere la richiesta del sindaco di Sant’Arsenio Nicola Pica nel conferire, ieri sera, la cittadinanza onoraria al direttore generale della Banca Monte Pruno Michele Albanese.
Il clima era di quelli che difficilmente la mente di chi vi ha partecipato riuscirà a dimenticare.
E ogni parola profferita dal presidente del Consiglio comunale Francesco Spinillo, dai consiglieri comunali d’opposizione Maria Consiglia Viglione e Antonio Capozzolo, dal consigliere regionale Donato Pica e dai sindaci di Roscigno Armando Mazzei e di Sant’Arsenio Nicola Pica ha avuto l’effetto di una lode mai scontata, di un apprezzamento sincero, di un giudizio mai banale.
E quando alla fine, con la voce rotta continuamente dall’emozione, è stata data la parola al cittadino onorario di Sant’Arsenio Michele Albanese, anche il parroco don Antonio Breglia ha sentito vibrare forte, come tutti gli altri presenti in aula, le corde della commozione.
E meno male che a rendere più adatto il clima della serata ci avevano pensato, all’apertura della cerimonia, il soprano Valentina Mastrangelo accompagnata dai musicisti Antonio Cimino e Francesco Langone che hanno incantato la platea dell’Istituto Tecnico Commerciale gremita in ogni ordine di posti per partecipare ad un evento che, a Sant’Arsenio, è già entrato nella storia della comunità.
– Rocco Colombo – ondanews –