L’amministrazione comunale di Sant’Arsenio ha dato il via per procedere con l’abbattimento dei pini nei giorni 4, 5 e 6 aprile. Per quei giorni ĆØ stata predisposta la chiusura della principale arteria stradale in modo da permettere il taglio degli alberi ritenuti pericolosi per lāincolumitĆ dei cittadini.
A partire dalle ore 9.00 e fino alle 17.00 la ditta incaricata di procedere alle operazioni di taglio dei pini sarĆ a lavoro lungo la strada ex S.R. 426, sia nel tratto interno al centro abitato, in via Mons. A. Sacco, che lungo la strada comunale di via Secchio.
Pertanto la zona indicata sarĆ interessata dal divieto di transito per gli autoveicoli che potranno percorrere, in alternativa,Ā le strade comunali di via San Rocco e di via Cannavali, la S.P. 352 āPiana Cannavali ā Malaspinaā, via Annunziata, e nel comune di San Pietro al Tanagro via Mattinelle e via Secchio. Sul posto sarĆ presente la Polizia Municipale di SantāArsenio per gestire il traffico e la sicurezza delle persone, alle quali non sarĆ consentito di passare.
“Mi dispiace molto per i circa 30 pini che verranno abbattuti – ha dichiarato il sindaco Antonio Coiro – ma non possiamo esporre le persone ad ulteriori pericoli e pertanto questa ĆØ stata l’unica strada percorribile”.
– Tania Tamburro –
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11/03/2016 –Ā SantāArsenio: 39 pini da abbattere. Il Codacons invita a rivedere la decisione del sindaco

TRAPIANTARLI ALTROVE, TROPPO ONEROSO?
Tranquillo, staranno gia facendo a gara a chi dovra mettere i suoi bei cartelloni inutili (ancora non capisco chi mente imprenditoriale ha interesse a buttare soldi per la propria azienda in quel tipo di pubblicitĆ e soprattutto fatta in quel modo barbaro).
Manutenzione?ā¦sei pazzo, significherebbe dover programmare, organizzare, prevedere, tutte cose che esulano dalla vocazione ”del politico”..
Dico solo che mi meraviglio che Sant’Arsenio, in cui risiedono più associazioni culturali (tante fatte da giovani) che abitanti, lascino fare al proprio sindaco uno scempio epocale.
bravi…bravissimi…più che bravi…una sola domanda: ma i pali in cemento armato dell’Enel non sono più pericolosi se qualche macchina ci sbatte contro?…e se qualche cavo elettrico si stacca per il vento dal palo di cemento, non Ć© pericoloso?…un pò di manutenzione non farebbe male a nessuno ma, certo, Ć© più semplice tagliare…poi magari lƬ ci mettiamo qualche cartellone pubblicitario o qualche aiuola (che non richieda manutenzione..per caritĆ )…anzi…poichĆØ siamo in tema di sicurezza ed incolumitĆ pubblica…qualche rappezzo alle strade del paese non guasterebbe…anzi..facciamo cosƬ…facciamo una bella ordinanza in cui ordiniamo a tutti i sant’Arsenesi di abbattere gli alberi nei loro giardini…cosƬ facciamo concorrenza alla pianura padana…bah…
Poveri alberi! Che brutta fine!
Bravo sindaco quei pini rappresentano un grande pericolo pubblico purtroppo furono piantati in un periodo che transitavano solo carri trainati da animali chi li pianta oggi e non prevede il danno che causano alle infrastrutture alle cose e alle persone con più frequenza di settant’anni fa dovrebbe pagare lui i danni successivi.Emilano quegli Alberi non dovrebbero stare li non ĆØ il loro habitat capito?
CRIMINALI.