“Non ci sono sconti rispetto alla scadenza del 31 dicembre per la cessione della Salernitana“. Lo afferma il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, al termine del Consiglio federale che ha confermato la deadline di fine anno per trovare degli acquirenti che possano scongiurare il rischio di un’esclusione del club granata dal calcio professionistico.
“Non mando la Federazione al massacro – ha aggiunto Gravina – ma senza elementi oggettivi al 31 dicembre la Salernitana è fuori“.
Nessuna proroga per la Salernitana, dunque, e il presidente della FIGC precisa di essersi limitato alla previsione che, in caso di mancata cessione della società, vi sarà l’esclusione immediata dal campionato 2021-2022 e l’accettazione della circostanza da parte dei disponenti.
“Io comunque sono convinto che in questi dieci giorni la Salernitana si salverà” ha concluso Gravina.
Tempi bui per la squadra granata che, a causa di alcune positività al Covid, oggi pomeriggio non è scesa in campo alla Dacia Arena per la partita contro l’Udinese che invece si è regolarmente presentata allo stadio e ha aspettato, come da regolamento, l’arrivo degli avversari. “E’ stato emesso un comunicato dall’Asl dove si specificava che tutti coloro che erano in contatto con i positivi dovevano andare in quarantena. Questo è e questo rimane. Non è dipeso da noi, noi volevamo partire. Dobbiamo stare tutti in quarantena, giocatori e staff – ha detto il Direttore generale della Salernitana, Angelo Fabiani – L’Asl ci ha impedito nella maniera più assoluta di prendere l’aereo di linea, noi abbiamo bloccato un charter la mattina successiva ma bisognava ripetere i tamponi“.