Arriva la quiete dopo la tempesta tra l’amministrazione comunale di Sala Consilina e i condomini del Palazzo Bellavista ubicato in via Macchia Italiana.
Martedì scorso infatti, presso l’aula consiliare del Municipio di Sala Consilina, si è svolto un incontro tra il sindaco Francesco Cavallone, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale ed i condomini di Palazzo Bellavista. Oggetto dell’incontro il paventato trasferimento dell’Ufficio del Piano sociale di Zona S10 nell’appartamento sito al secondo piano di Palazzo Bellavista, acquistato dal Comune.
Nelle scorse settimane, i condomini si erano opposti a questa eventualità facendosi forti del fatto che “il regolamento condominiale – si legge un comunicato stampa a firma del portavoce Antonio Falese – evidenzia come la destinazione degli immobili sia ad uso abitativo”. All’incontro, oltre al sindaco Francesco Cavallone, erano presenti il vice sindaco Luigi Giordano e l’assessore Domenica Ferrari. A rappresentare i condomini, oltre ad una loro delegazione, era presente l’Amministratore Tonino Santarsiere.
“Nel corso della discussione, – si legge ancora nel comunicato – è emersa la reciproca volontà di superare sterili contrapposizioni e individuare percorsi condivisi per trovare una soluzione al problema. L’obiettivo comune a questo punto è proseguire sulla strada del dialogo, una strada capace di garantire i diritti dei condomini senza ledere le prerogative dell’Amministrazione Comunale. In attesa di una soluzione definitiva, per il momento il trasferimento dell’Ufficio del Piano Sociale di Zona a Palazzo Bellavista è stato sospeso e l’Ufficio è stato invece trasferito provvisoriamente a Palazzo Morena, in Via Mezzacapo n° 249”.
Nella parte conclusiva del comunicato i condomini ringraziano i consiglieri di opposizione Galiano, Colucci e Santarsiere, il Codacons e l’associazione “I nostri figli” per essere stati al loro fianco e attaccano il dott. Antonio Florio, Responsabile del Piano Sociale di Zona S10, “che continua a creare confusione – scrivono nella nota stampa – rilasciando dichiarazioni quantomeno inesatte e contraddittorie”.
– Erminio Cioffi –