E’ stato bocciato dallāAutoritĆ di Gestione del Piano di azione e Coesione – Servizi di Cura del Ministero dell’Interno il piano di intervento proposto dallāAmbito territoriale S10, che ha come Comune capofila Sala Consilina, per lāarea Infanzia. Le risorse, riferite al primo riparto dei fondi Pac, ammontano aĀ 318.708 euro per 1528 utenti stimati residenti nei 19 centri facenti parte dellāAmbito ed erano destinati a migliorare e qualificare una serie di servizi.
“Eā un vero e proprio delitto aver perso questāoccasione – ha commentato il segretario generale della Cisl salernitana, Matteo Buono – che dĆ dimostrazione di quanto spesso siano poco attenti verso i bisogni del territorio gli amministratori locali. Assistiamo, in genere, a discussioni su come individuare il Comune capofila o su come si assumono i collaboratori, ma mai a discussioni che riguardano la qualitĆ dei servizi e delle opportunitĆ che non si colgono. Non basta protestare solo quando i cittadini del Vallo di Diano vengono privati di servizi essenziali, come il Tribunale, ma bisogna interrogarsi per quale motivo non si utilizzano finanziamenti destinati a fasce deboli, come lāinfanzia“.
“Il finanziamento sarebbe servito, per esempio, non solo per prolungare la fascia oraria di apertura, anche oltre il periodo scolastico, dei servizi di nido e micro-nido e dare una risposta concreta alle mamme e alle famiglie, ma a incrementare il numero di personale necessario per la presa in carico di un numero maggiore di bambini – ha continuato Buono – Inoltre, si sarebbe potuto utilizzare per la costruzione di nuove strutture o per la ristrutturazione e adeguamento di strutture esistenti dando unāopportunitĆ alle imprese edili locali“.
Infine, la richiesta del sindacato. “Eā necessario che non si ripetano situazioni del genere per il futuro. Per questo chiederemo – ha dichiarato il segretario della Cisl salernitana – un incontro con i responsabili dellāAmbito S10 e con il sindaco di Sala Consilina, che ĆØ il Comune capofila. Siamo alla vigilia del secondo riparto dei fondi Pac e non vorremmo trovarci con altre brutte sorprese“.
– redazione –Ā