I Carabinieri Forestali del Nucleo di Sicignano degli Alburni hanno restituito il Bosco Chianca al Comune di Altavilla Silentina. E’ stata quindi data esecuzione a quanto disposto mediante la rimozione del nastro bicolore e dei cartelli che erano stati apposti lungo il perimetro quando il lotto boschivo è stato sequestrato quasi un anno fa, il 18 novembre 2023.
Il bosco è stato restituito al Comune attraverso il sindaco Francesco Cembalo che ne era anche il custode giudiziario.
Si chiude così una vicenda che ha prodotto una grande contrapposizione che oggi, con il dissequestro e la restituzione, evidenzia la correttezza degli atti posti in essere dal Comune di Altavilla Silentina. Lo stesso sindaco era stato indagato per danneggiamento e distruzione/deturpamento di bellezze naturali, di violazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio per aver effettuato, in concorso con il direttore dei lavori e l’esecutore materiale, un taglio di bosco in località “Chianca” in assenza di autorizzazione paesaggistica, in particolare nella particella forestale n. 5 del P.A.F. 2013/2022 (superficie intervento 23.51.79) del Comune.
Il Giudice per le Indagini Preliminari Annamaria Ferraiolo, con decreto del 4 ottobre 2024, ha disposto l’archiviazione del procedimento per infondatezza della notizia di reato ed ha ordinato la restituzione al Comune di quanto eventualmente ancora in sequestro “ritenuto che la richiesta sia conforme alle risultanze acquisite e rada, pertanto, condivisa, attesa la qualificazione come ‘taglio colturale’ dell’intervento eseguito sugli elementi boschivi e in quanto tale non necessita di preventiva autorizzazione, nonché l’insussistenza di elementi idonei a fondare una ragionevole previsione di condanna in relazione ai reati indicati, in quanto trattasi di questione di rilevanza amministrativa anche in assenza di elementi di riscontro in relazione alle altre fattispecie di denuncia”.
Era stata lo stesso Sostituto Procuratore della Repubblica Marinella Guglielmotti a richiedere l’archiviazione del procedimento penale sulla base di due consulenze tecniche.
“Ringraziamo l’Autorità giudiziaria penale verso la quale abbiamo sempre nutrito la nostra piena fiducia – dice il sindaco Cembalo –. Si è potuto confermare che il Comune di Altavilla Silentina ha sempre agito nel rispetto delle regole e nell’interesse pubblico generale”.
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