Accompagnare le persone, comprese quelle che presentano particolari situazioni di svantaggio o fragilità, a inserirsi o a rientrare nel mondo del lavoro. E’ l’obiettivo di due avvisi pubblici, emanati nell’ambito del “Progetto Gol”, acronimo di Garanzia Occupabilità dei lavoratori, della Regione Basilicata.
“Si tratta di uno dei progetti più importanti nel campo delle politiche del lavoro affidato alle Regioni – ha spiegato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Galella -. La particolarità sta nel meccanismo che intende mettere in sintonia la formazione professionale con le richieste di figure specifiche da parte delle imprese. Il percorso di formazione sarà incentrato sui fabbisogni delle aziende e sulle specifiche attitudini del lavoratore. In questo senso un ruolo fondamentale sarà svolto dai Centri per l’impiego che coordineranno le fasi preliminari dell’accoglienza e dell’assessment, soprattutto al fine di definire la distanza tra le competenze del lavoratore e le richieste di mercato”.
La formazione sarà affidata agli enti accreditati o agli operatori accreditati dalla Regione per l’erogazione dei servizi al lavoro. Il Governo regionale ha messo a disposizione per i due avvisi circa 10 milioni di euro provenienti da fondi del PNRR, pari al 20% della somma totale prevista di 48,8 milioni da utilizzare entro il 2025. L’ammontare dei finanziamenti annuali dipenderà dal raggiungimento degli obiettivi di target e finanziari.
Per il primo avviso la dotazione finanziaria è pari a 5.159.632 euro. Destinataria una platea di beneficiari molto vasta che comprende disoccupati di lunga durata, percettori di ammortizzatori sociali e percettori di misure di sostegno. La formazione si articolerà attraverso percorsi di aggiornamento della durata di massimo 100 ore, caratterizzati da interventi di formazione di breve durata prevalentemente professionalizzanti e percorsi finalizzati al reskilling, di durata compresa tra un minino di 250 e un massimo di 600 ore, volti all’ottenimento di una qualificazione professionale regionale.
“Siamo a un ottimo punto. I Centri per l’impiego – ha continuato Galella – hanno raggiunto la quota di 3300 schede nelle quali sono indicate le competenze, le esperienze professionali e le attitudini personali. Abbiamo recuperato i ritardi con le altre Regioni e adesso siamo tra quelle più performanti”.
Il secondo avviso pubblico è finalizzato, invece, a costituire un elenco di soggetti deputati alla formazione.
“Alcuni bandi sono già aperti, altri saranno avviati nei prossimi mesi. Chiediamo – conclude Galella – la massima collaborazione e partecipazione per dare prospettive di lavoro vero e una professionalità a tutti quei lucani che invece oggi sono percettori del sussidio sociale o in stato di disoccupazione”.