Giulio Ferrara, il presidente del Cotrab, Consorzio Trasporti Azienda Basilicata, condannato in via definitiva per violenza sessuale, si è dimesso dalla presidenza del consorzio.
Ferrara ha inviato una lettera al collegio sindacale del Cotrab, ai consiglieri di amministrazione e ai rappresentanti legali delle imprese aderenti al consorzio stesso. Le dimissioni sono valide da oggi. “Tale decisione – ha scritto Ferrara – scaturisce dalla violenta campagna di stampa del seguito del recente rinnovo della carica“.
Anche il ministro dei Traporti, Paola De Micheli, aveva apertamente chiesto la rimozione di Ferrara dall’incarico di presidenza. “Sono sgomenta come donna – ha commentato – prima ancora che come ministra dei Trasporti”.
La De Micheli ha anche annunciato di voler “proporre una norma con la quale chi ha subito condanne per gli stessi motivi di Ferrara non acceda mai più a simili incarichi”.
“Ringrazio le tante deputate dell’Intergruppo della Camera per le Donne, i Diritti e le Pari opportunità, che hanno firmato la mia interrogazione parlamentare su questo caso depositata ieri mattina – ha affermato Laura Boldrini -. Non posso che manifestare apprezzamento per la conclusione di questa vicenda. Ora l’auspicio è che la donna vittima di violenza possa rinvenire la necessaria serenità per continuare a lavorare nel Consorzio, senza la paura e la sofferenza che avrebbe comportato il doversi ritrovare tutti i giorni al cospetto dell’uomo che l’ha abusata. Le invio un abbraccio e spero che oggi si senta meno sola. È ora di dire basta a un sistema che passa sopra la dignità delle donne. Non può rivestire incarichi pubblici e di rilievo chi è stato condannato per violenza sessuale“.
“Anche se in ritardo, ha prevalso il buon senso” dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in merito alle dimissioni di Ferrara.
– Chiara Di Miele –
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