Si accende la polemica in merito alla COTRAB, il Consorzio Trasporti Azienda Basilicata finanziato dalla Regione. Il 20 agosto l’assemblea ha riconfermato Giulio Ferrara alla presidenza. Quest’ultimo ha una condanna definitiva a 2 anni e 6 mesi per violenza sessuale ai danni di una dipendente dell’azienda. I fatti risalgono al 2009, quando Ferrara era Direttore Generale per la Basilicata della Sita – Gruppo Ferrovie dello Stato, società concessionaria del trasporto pubblico. La vittima ha denunciato di aver subito palpeggiamenti nell’ufficio del dirigente.
La consigliera regionale di Parità, Pipponzi, comunica di avere provveduto ad inviare a COTRAB e a SITA un atto di diffida con cui è richiesto di comunicare quali azioni siano state poste in essere a tutela della dipendente tali, comunque, da scongiurare qualsivoglia contatto e interazione con Ferrara. “Nonostante il mio Ufficio non fosse stato interessato direttamente dalla lavoratrice, – dichiara la Pipponzi – tale intervento si è reso necessario in quanto la notizia della condanna del Ferrara e delle condotte discriminatorie poste in essere ai danni di una lavoratrice mi ha consentito di effettuare gli opportuni approfondimenti, così da inquadrare la vicenda nell’ambito delle competenze proprie dell’Ufficio della Consigliera di parità, come prescritto dal d.lgs 198/2006”.
“Auspico che l’azienda metta in essere immediatamente tutti gli accorgimenti necessari, anche contrattualmente previsti, affinché la lavoratrice sia tutelata e messa in sicurezza – conclude Pipponzi – è fondamentale infatti che la dipendente in nessun caso possa trovarsi in una condizione di subordinazione diretta e indiretta con il Ferrara. Seguiranno, come per legge, i connessi accertamenti diretti anche con l’ausilio dell’Ispettorato territoriale del lavoro”.
– Chiara Di Miele –