Rossella Isoldi ĆØ una giovane stilista di Pertosa, vincitrice del concorso SMAC Fashion Awards 2012 di Salerno.
Dopo aver iniziato gli studi presso ilĀ Liceo Artistico Carlo Levi di Teggiano, ha approfondito la sua passione per la moda presso lāAccademia della Moda a Napoli.Ā Tra le tante esperienze, vanta collaborazioni, come stilista e coordinatrice del prodotto, pressoĀ Les Copains, Mariella Burani Fashion Group, Giorgia e Johns, TuwĆØ e Viben.Ā
Gentile, disponibile e creativa, ha rilasciato unāintervista per noi di OndaNews.
- Come nasce la tua passione per la moda?
āNasce con me:Ā giĆ da piccolissima giocavo con i vestiti della mamma, immaginando creazioni ed abbinamenti. E alle elementari disegnavo abiti, apprezzati anche dalle mie maestre. In particolare, una di loro scelse di realizzare ed indossare uno dei miei abiti. Una bella soddisfazione, che mi ha spronato a continuare nella mia passioneā
- Quali sono le tue fonti di ispirazione?
āTraggo ispirazione da qualunque cosa: la maggior parte delle volte gli abiti appaiono nella mia testa mentre sono impegnata in altre coseā¦ā
- Qual ĆØ la ragazza/donna alla quale si rivolgono le tue creazioni?
āGeneralmente, penso le mie creazioni per unaĀ donna forte ma raffinata e con unāanima un poā rock. Tuttavia, mi piace dare un look diverso ad ogni persona per cui lavoroā
- Quali sono i tessuti che preferisci per le tue creazioni?
āPrediligo tessuti morbidi come ilĀ jersey e la georgette, ma uso anche tantoĀ cadyā
- In particolare, la tua collezione ha la particolaritĆ di essere tinta a mano da pigmenti naturali ricavati dalle piante, come hai scoperto questa tecnica?
āHo appreso la tecnica al MIdA02,Ā durante uno stage sulle piante tintoree del Vallo di Diano, in particolare sul carciofo bianco di Pertosa, tenuto dallāUniversitĆ di Salerno e dallāassociazione āI colori del Mediterraneo ā Tingere con le pianteā.
Eā stato in quel momento che ho avuto lāidea per questa collezione. CosƬ ho iniziato a collaborare con loro, che tingevano principalmente fili di lana; insieme, poi, abbiamo sperimentato la tintura di tessuti di seta, cotone e filati mistiā
- Ā CāĆØ una donna/attrice che sogni di vestire?
Ā āCharlize Theron, se posso sognare. Se voglio pensare a qualche personaggio del piccolo schermo, mi piacerebbeĀ Giulia Bevilacquaā
- Ā Con quale maison di moda ti piacerebbe lavorare?
āTra le Maison che preferisco e con cui sarei felicissima di lavorare cāĆØVersace, Gucci e Moschinoā
- Ā Parlaci della tua esperienza allo SMAC Fashion Awards 2012 di Salerno?
āLo SMAC ĆØ stata unāesperienza bellissima e del tutto inaspettata, non soltanto per la vittoria ma soprattutto perchĆ© mi ha dato lāopportunitĆ di conoscere persone di un certo spessore nel mondo della moda e di essere, a mia volta, apprezzata da loro: ricevere complimenti da chi fa questo mestiere da tempo,Ā sentirti dire āvai avanti, sei bravaā ĆØ stato importantissimo per me.Ā La fiducia che mi hanno trasmesso ĆØ stata più entusiasmante della vittoria stessaā
- La tua collezione āraccontaā innovazione e tradizione? Tra le due, cāĆØ più armonia o contrasto?
āSicuramente più armoniaĀ ed ĆØ proprio quello che ho voluto dimostrare: lāuna non esisterebbe senza lāaltraā
- Qualche curiositĆ : secondo Rossella Isoldi, cosa non deve mai mancare nel guardaroba di una donna?
Ā āUna cosa che non deve mai mancare nel guardaroba di una donna ĆØ sicuramente il cardigan nero,un vero e proprio passpartùā
- Ed invece, pensando ad una donna sempre in viaggio, cosa suggerisci di portare sempre con se per non rinunciare ad essere fashion?
āCredo che nella valigia di una donna che viaggia tantoĀ non devono assolutamente mancare un bel paio di scarpe col taccoā
- Qual è stata la sua più grande soddisfazione finora?
āPer me, la più grande soddisfazione ĆØ stataĀ ricevere la fiducia, lāincoraggiamento e la stima della gente⦠cosa che in questo mondo non si vede tanto spessoā
- Ā Anche alla luce della vittoria al concorso salernitano, quali sono i tuoi progetti futuri?
āOra sto lavorando allāapertura del mio ufficio-stile per poter lavorare con le aziende e con le persone: la mia idea ĆØ quella di creare collezioni da vendere alle aziende e abiti personalizzati per la genteā
- Nel Vallo di Diano cosa si potrebbe fare, secondo te, per valorizzare di più i giovani talenti della moda?
āSecondo me, la prima cosa da fare per dare più attenzione a chi vuole lavorare nella moda ĆØ cambiare il modo di approcciarsi alla moda:Ā spesso,Ā infatti,Ā la moda viene considerata una āfrivolezzaā o una ācosa per i più facoltosiā ma non ĆØ cosƬ.
IlĀ modo con cui ci vestiamo ogni giorno ĆØ molto importante perchĆ© ĆØ un biglietto di presentazioneche comunica al mondo chi siamo e crea una collocazione nel sociale. Del resto, avere un proprio stile corrisponde ad avere delle proprie idee:Ā ma le idee sono nella testa e ā anche se sono buone- nessuno le vede; invece come ci vestiamo si!ā
– Francesca Caggiano –
