Continua il botta e risposta tra il consigliere comunale di opposizione al comune di Padula Antonio Fortunati e l’assessore alla cultura ed al turismo Tiziana Bove Ferrigno sull’evento conclusosi da qualche settimana “Luci della Ribalta”.
In risposta a quanto affermato dall’assessore Bove Ferrigno, infatti, Antonio Fortunati risponde che “è doveroso rispondere alla lettera dell’assessore alla cultura e al turismo del comune di Padula, se non altro per chiarire che nel mio intervento pubblicato su Ondanews l’8 settembre scorso non vi era tono insultante, non vi era ricerca di polemica, né predisposizione per la futura campagna elettorale. Vi era, invece – continua Fortunati – una richiesta di precisazioni e chiarimenti sull’evento appena concluso, sui costi sostenuti, sulle modalità di affidamento di incarichi, sul modo di gestione dei biglietti e sul vantaggio economico per il nostro territorio, in alcuni casi assente del tutto”.
“E non si deve essere imprenditori per constatarlo. Il sottoscritto – continua Fortunati – ha raccolto e li ha fatti propri i malumori degli operatori. Tanto meno si deve scomodare il moltiplicatore per rilevare, come in questo caso, quali sono stati i vantaggi e gli svantaggi prodotti. Ci sono cifre riguardanti le presenze ed i relativi introiti che non concordano e a mio avviso l’amministrazione comunale avrebbe avuto il dovere di rappresentarle, tutte ed analiticamente, in maniera trasparente e precisa. Tutto qui! Dispiace, invece, constatare che non si è disponibili (e non è una novità) al dialogo e al confronto civile e costruttivo e qualsiasi obiezione si trasformi in un attacco alla persona, al potere conquistato, da difendere anche con toni sprezzanti ed offensivi. E meno male che non voleva scendere di livello!!”
“Giova, infine, e non per ordine di importanza – conclude Antonio Fortunati – ricordare che la politica va svolta al servizio dei cittadini e che ad essi bisogna rendere conto e non serve dire “sono soldi della Regione”. Anche i soldi della Regione sono soldi nostri. Non c’è in atto nessuna campagna elettorale e, francamente, il sottoscritto non ha mai avuto bisogno di mezzi del genere per ottenere sostegno e stima dai suoi elettori. Quanto poi alla velenosa affermazione dell’ essere “isolati dallo stesso gruppo di minoranza”, l’assessore Bove Ferrigno se la poteva risparmiare perché dovrebbe sapere che essere coerenti con le proprie idee, determinati a svolgere il proprio mandato con chiarezza, onestà e trasparenza nell’interesse esclusivo della comunità, senza compromessi con il potere costituito, essere liberi, non lascia mai soli!! Ben si potrebbe, invece, discutere, e senza impiegare tanto acume, di persone che si vedono in giro prestate alla politica, e sacrificate, probabilmente, ad interessi personali. Ma su questo, poi, decideranno i cittadini!”
– redazione –
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