Continua a tenere banco l’annosa vicenda legata alle difficoltà incontrate dal settore degli operai idraulico forestali dipendenti delle Comunità Montane della Campania.
Si è svolto nella giornata di ieri al Grand Hotel Salerno un attivo tra gli operai forestali delegati campani e le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uila e Uil. Una riunione che ha rinnovato la situazione di drammaticità che ancora vivono molti operai a cui non sono state erogate diverse mensilità  (in alcune Comunità Montane ammonterebbero addirittura a 27 ).
Le sigle sindacali e i delegati riuniti a Salerno hanno lamentato le lungaggini burocratiche nello sblocco dei fondi, dovuto anche, a loro avviso, al cambio della guardia tra Franco Alfieri, neo consigliere regionale delegato alla Forestazione, e Corrado Martinangelo con il quale gli operai avevano avviato un colloquio costruttivo diretto alla risoluzione della problematica.
Nel frattempo i sindacati hanno proclamato lo stato di agitazione. “Circa un anno fa – dichiarano – abbiamo sostenuto il Presidente De Luca perché da lui abbiamo avuto certezze sulla possibilità di risolvere il problema del settore forestazione riformando la legge 11/96 e dando ossigeno agli operai che continuano a lavorare senza percepire salario. Per la verità finora qualcosa è stato fatto ma non basta purtroppo a farci stare tranquilli. Ora vogliamo certezze, non si può più temporeggiare“.
Domani, mercoledì 23 marzo, si terrà a Napoli l’incontro tra la segreteria sindacale regionale e il consigliere regionale Alfieri.
– Chiara Di Miele –