E’ stata recapitata al Presidente della Repubblica una lettera per la richiesta di grazia da parte dell’avvocato Michele Sarno, difensore della madre della piccola di Pontecagnano che perse la vita a due mesi.
A seguito della confessione scritta lasciata dalla nonna della bimba, Gerarda Picciariello, prima di togliersi la vita sotto un treno a Pontecagnano, il penalista ha richiesto l’intervento di Mattarella affinché la mamma della piccola venga scarcerata.
E’ già la seconda volta che viene avanzata una richiesta di grazia per questa donna che è stata condannata a 10 anni in primo grado per l’omicidio preterintenzionale della bimba di due mesi. Nell’ottobre 2014 la piccola fu trasferita dal “Ruggi” di Salerno all’ospedale Santobono di Napoli dove i sanitari si accorsero delle sue gravi condizioni e secondo la Procura quelle lesioni erano state provocate da un trauma subito alcuni giorni prima.
Nella lettera della 61enne suicida si legge che le cose sono andate diversamente: “Mi rivedo con la bambina in braccio mentre cerco di adagiarla nella sua carrozzina alloggiata nella Fiat Stilo a tre porte, eravamo alla fine di agosto, mi sopraggiunge un giramento di testa e il capo della bimba sbatte vicino alla portiera”.
E’ una vicenda che tocca la sensibilità dell’intera comunità di Pontecagnano che resta in attesa di un’eloquente risposta dal Presidente Mattarella.
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