“Ormai puzza di cadavere“, “chi di napalm ferisce, di napalm perisce?“, “Andate a bruciargli la casa“, “Vacciniamolo! Un colpo per ogni marca” queste sono alcune delle minacce indirizzate al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e diffuse sul gruppo Telegram āBasta Dittaturaā.
Nella chat viene anche indicato l’indirizzo dellāappartamento del Presidente.
Ieri durante una conferenza stampa aveva risposto ad alcune domande riguardanti maggiori restrizioni e lockdown per tutti coloro che non hanno voluto inocularsi la dose di vaccino. I No Vax sono stati definiti dal Presidente āsquinternati che invece di vaccinarsi fanno corteiā sottolineando che ānon possono avere gli stessi diritti di chi si ĆØ vaccinato e ha dato prova di senso di responsabilitĆ ā. De Luca ironicamente ha anche affermato āMi rimane solo il napalm, il lanciafiamme lo abbiamo introdottoā.
Tra i commenti ne figura anche uno in cui viene sottolineato che āProdurre del Napalm in casa non ĆØ cosƬ difficileā, con a seguire le istruzioni. Compaiono anche numerosi riferimenti allāinchiesta che vedeĀ il Presidente indagato a Salerno.
Sulla questione ĆØ intervento anche il senatore Antonio Iannone, Commissario regionale di Fratelli dāItalia in Campania, che ha dichiarato che āPer De Luca esiste sempre un colpevole nuovo. Ora ĆØ il turno dei minori. Ormai ha dato la colpa a tutto e a tutti tranne riconoscere le sue responsabilitĆ perchĆ© in Campania la sua unica strategia ĆØ stata sempre quella di scaricare il peso della pandemia sui cittadini. Invece di delirare politicamente sette giorni su sette se avesse pensato a lavorare a soluzioni più efficienti sullāorganizzazione dei servizi pubblici certamente saremmo in una condizione miglioreā.
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