1 thought on ““No” dal Consiglio comunale di Buccino alla delocalizzazione delle Fonderie nel Cratere

  1. l insediamento delle fonderie PISANI nella zona industriale di Buccino è tra le cose più dissennate udite ultimamente, area industriale che sorge al centro di un grande bacino idrografico del fiume Tanagro.Poichè la memoria umana è evidentemente corta vi voglio ricordare che nel non lontano1929 la zona fu devastata da uno spaventoso alluvione che distrusse tutta la vallata,travolgendo ponti , stazioni ferroviarie,seminando morte e distruzione .
    Per chi non sia al corrente di tale evento naturale e distruttivo ricordo che esistono ancora delle testimonianze come il muso di una locomotiva che ancora emerge dalle sabbie del fiume, come inutile monito ai posteri o rotaie ferroviarie contorte dalla furia delle acque sotto le arcate del ponte s .Cono di epoca romana, che inutile dirlo fu l’unico a resistere allo spaventoso alluvione,…. forse i nostri antenati avrebbero ancora qualcosa da insegnarci…… Mi sembra già di sentire se dovesse succedere di nuovo tale evento, come abbiamo già tante volte sentito inITALIA,ma invano,le voci scandalizzate e contrite dei politici di turno per un disastro annunciato .Si annunciato perché succederà di nuovo,non bisogna essere grandi geologi né predicatori di sventure,per non usare il termine partenopeo di iettatore,sicuramente più efficace,ma solo avere un occhio più attento che ci faccia chiedere come mai l ,arido Tanagro di carducciana memoria,a vederlo modesto corso d’ acqua, d’ estate quasi secco abbia un letto così ampio e sproporzionato,forse bisognerebbe chiederselo,ma la risposta è banale…l’ acqua prima o poi si prende ciò che le appartiene.Dimenticavo per chi non lo sapesse il tragico evento del 29 avvenne in piena estate.

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